Concorso per 1 dirigente di seconda fascia (campania) UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA LUIGI VANVITELLI

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Concorso

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Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 100 del 20-12-2016
Sintesi: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA LUIGI VANVITELLI Concorso (Scad. 19 gennaio 2017) Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di dirigente di seconda fascia con particolari comp ...
Ente: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA LUIGI VANVITELLI
Regione: CAMPANIA
Provincia: NAPOLI
Comune: NAPOLI
Data di inserimento: 20-12-2016
Data Scadenza bando 19-01-2017
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UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA LUIGI VANVITELLI

Concorso (Scad. 19 gennaio 2017)

Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di dirigente di seconda fascia con particolari competenze tecniche nella gestione delle attivita' di progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di opere edili pubbliche nonche' in materia di sicurezza sul lavoro.

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente,  tra  l'altro,
l'autonomia delle universita'; 
    Visto il vigente Statuto di Ateneo emanato con decreto  rettorale
n. 645 del 17 ottobre 2016; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e  successive
modificazioni  e  integrazioni,   concernente   le   norme   generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e
integrazioni  concernente  le  norme  in  materia   di   procedimento
amministrativo; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
e integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e  i
diritti delle persone handicappate; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante il Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari  in  materia  di   documentazione   amministrativa,   e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196  -  Codice  in
materia di protezione dei dati personali; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri  dell'Unione  europea  ai  posti  di  lavoro  presso  le
pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487  e  successive  modificazioni  e  integrazioni,  recante,  tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi; 
    Visti i vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro area VII
della Dirigenza dell'universita' e istituzioni ed enti di  ricerca  e
sperimentazione; 
    Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n.  69,  convertito  nella
legge 9 agosto 2013, n. 98 ed in particolare,  l'art.  42,  comma  1,
lettera d) punto 3) in  tema  di  soppressione  delle  certificazioni
sanitarie; 
    Visto il decreto interministeriale del 9 luglio 2009,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana  n.  233  del  7
ottobre 2009 di equiparazione tra i  diplomi  di  laurea  di  vecchio
ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex  decreto  ministeriale  n.
509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto ministeriale n. 270/2004
ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici; 
    Visto il regolamento per l'accesso ai ruoli a tempo indeterminato
del personale tecnico-amministrativo, compresi  i  dirigenti,  presso
questo Ateneo, emanato con decreto rettorale n.  784  del  26  luglio
2012; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile  2013,
n. 70, recante riordino del sistema di reclutamento e formazione  dei
dipendenti pubblici e delle scuole pubbliche di formazione,  a  norma
dell'art. 11 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95,  convertito  con
modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; 
    Considerato  che  la  sopracitata  normativa  ha  modificato,  in
particolare, le norme in materia di reclutamento di dirigenti di  cui
all'art. 28 del citato decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    Ritenuto, pertanto, nelle more delle modifiche del regolamento di
Ateneo in materia, di doversi adeguare alla normativa sopravvenuta; 
    Visto il D.D.G.  n.  639  del  20  luglio  2016,  ratificato  con
delibere del S.A. n. 75/2016 e del C.d.A. n. 101/2016, con il  quale,
nelle more dell'assegnazione definitiva dei punti organico  a  favore
di questo Ateneo da parte del  competente  M.I.U.R.  e  tenuto  conto
della vacanza e disponibilita' del posto da ricoprire nella dotazione
organica nonche' della indisponibilita' di graduatorie valide per  la
specifica professionalita' ricercata, e' stata disposta  l'assunzione
dall'esterno  mediante  l'attivazione  di  nuova  procedura  per   il
reclutamento a tempo  indeterminato  di  un  posto  di  dirigente  di
seconda fascia a  tempo  indeterminato,  con  particolari  competenze
tecniche nella gestione delle attivita' di  progettazione,  direzione
dei lavori, stima e collaudo di  opere  edili  pubbliche  nonche'  in
materia di sicurezza sul lavoro; 
    Visto, altresi', il decreto del M.I.U.R.  n.  619  del  5  agosto
2016,  con  il  quale   sono   stati   assegnati   anche   a   questa
Amministrazione i P.O. per le  assunzioni  di  personale  per  l'anno
2016; 
    Vista la nota direttoriale prot. n. 98411 del 29 luglio 2016, con
la quale e' stata attivata la procedura di mobilita' ex  art.  34-bis
decreto  legislativo  n.  165/2001  e  successive   modificazioni   e
integrazioni per la copertura del suindicato posto di dirigente; 
    Considerato che, unitamente alla predetta procedura di mobilita',
e' stata  attivata  la  procedura  di  mobilita'  volontaria  di  cui
all'art.  30  del  decreto  legislativo  n.  165/2001  e   successive
modificazioni e integrazioni, mediante pubblicazione nel sito web  di
Ateneo di apposito avviso; 
    Considerato che le predette procedure di  mobilita'  hanno  avuto
esito negativo; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, recante norme per il diritto al  lavoro  dei  disabili,
nonche' il decreto del Presidente della Repubblica 10  ottobre  2000,
n. 333 e successive modificazioni e integrazioni, con  cui  e'  stato
emanato il regolamento di esecuzione della predetta legge n. 68/99 ed
in particolare, l'art. 7, comma 2, della citata legge che  dispone  a
favore di tali soggetti una riserva di posti  nei  concorsi  pubblici
nei limiti della complessiva quota d'obbligo e fino al 50% dei  posti
messi a concorso; 
    Visto il decreto legislativo n. 66 del 15 marzo 2010 e successive
modificazioni e integrazioni ed in  particolare  gli  articoli  1014,
commi 3 e 4, e 678, comma 9, che prevedono, tra l'altro, una  riserva
di posti nei concorsi per l'assunzione  di  personale  non  dirigente
nelle PP.AA. pari al 30% a favore dei  volontari  in  ferma  breve  e
ferma prefissata delle Forze armate, congedati senza demerito  ovvero
durante  il  periodo  di  rafferma  e  dei  volontari   in   servizio
permanente, nonche' degli ufficiali di complemento in ferma  biennale
e gli ufficiali  in  ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza
demerito la ferma contratta, disponendo inoltre che, se tale  riserva
non possa operare integralmente o parzialmente, perche' da'  luogo  a
frazioni di posto, tali frazioni si cumulano con le riserve  relative
ai successivi concorsi banditi dalla stessa Amministrazione; 
    Visto, inoltre, l'art. 52 del decreto legislativo n.  165/2001  e
successive modificazioni e integrazioni che prevede  la  possibilita'
per l'Amministrazione di destinare al personale interno  una  riserva
di posti comunque non superiore al 50% di quelli messi a concorso; 
    Visto in particolare l'art. 11 del sopra  citato  regolamento  di
Ateneo per l'accesso ai ruoli, che detta disposizioni in  materia  di
beneficiari  delle  riserve  di  cui  trattasi  in  conformita'  alle
normative sopracitate; 
    Considerato che risulta operante  la  riserva  di  cui  al  sopra
menzionato decreto legislativo n. 66/2010 e successive  modificazioni
e integrazioni,  essendosi  determinato  un  cumulo  di  frazioni  di
riserva pari/superiore all'unita' e  che,  pertanto,  si  ritiene  di
riservare  il  posto  a  concorso,  prioritariamente,  a  favore  del
suddetto personale militare; 
    Ritenuto, pertanto, di dover  provvedere  alla  copertura  di  un
posto di dirigente di  seconda  fascia  a  tempo  indeterminato,  con
particolari competenze tecniche nella  gestione  delle  attivita'  di
progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di opere  edili
pubbliche nonche'  in  materia  di  sicurezza  sul  lavoro,  mediante
emanazione di apposito bando di concorso pubblico, per esami; 
    Considerato  che  in  seguito  a  circostanze   attualmente   non
valutabili o prevedibili, nonche' in attuazione  di  disposizioni  di
contenimento della spesa pubblica o di altre previsioni  legislative,
questa  Amministrazione  potrebbe   revocare   il   presente   bando,
sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero  sospendere  o  non
procedere  all'assunzione  del  vincitore  della  presente  procedura
concorsuale; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                              Indizione 
 
 
    E' indetto il concorso pubblico, per esami, per  la  copertura  a
tempo indeterminato di un posto di dirigente di  seconda  fascia  con
particolari competenze tecniche nella  gestione  delle  attivita'  di
progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di opere  edili
pubbliche nonche' in materia di sicurezza sul lavoro (cod. 01/2016). 
    Si  precisa  che  le  attivita'  di  competenza  della  posizione
organizzativa da ricoprire sono le seguenti: 
    a)  assicurare  la  gestione  delle  risorse  immobiliari  e  dei
fabbisogni spaziali, nonche' il  coordinamento  degli  interventi  di
costruzione, conservazione, adattamento, manutenzione del  patrimonio
immobiliare, sia edilizio che impiantistico; 
    b) curare la progettazione,  la  direzione  e  il  controllo  dei
lavori di terzi, la certificazione e la  verifica  di  conformita'  a
norme e regolamenti; 
    c) coordinare i servizi e le azioni a tutela  della  sicurezza  e
salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro; 
    d) assicurare la corretta definizione dei  piani  progettuali  di
interventi atti a edificare, modificare  o  ristrutturare  edifici  o
parte di essi  o  relativi  alla  urbanizzazione  e  riqualificazione
ambientale,  attraverso  un   controllo   diretto   delle   attivita'
progettuali e delle risorse impiegate; 
    e) assicurare la  corretta  pianificazione  degli  interventi  di
manutenzione  ordinaria  e  straordinaria,  anche  impiantistica,  di
proprieta' e/o in uso all'Ateneo; 
    f) individuare le problematiche e le relative soluzioni  connesse
alla manutenzione degli immobili e quelle legate alla  sicurezza  sui
luoghi di lavoro ivi compresi i laboratori didattici e scientifici; 
    g)  individuare  i  fattori  di  rischio  presenti  in  Ateneo  e
procedere alla relativa valutazione  con  conseguente  individuazione
delle misure per la sicurezza  e  la  salubrita'  degli  ambienti  di
lavoro, attraverso l'elaborazione di misure preventive e  protettive,
nonche' delle procedure di sicurezza; 
    h) elaborare i programmi di formazione ed informazione in  merito
alla sicurezza sul lavoro, da proporre agli organi competenti; 
    i)  assicurare  la  manutenzione  straordinaria  degli   immobili
tramite interventi edilizi anche complessi  e  coordinati  con  opere
connesse e complementari a quelle murarie quali quelle impiantistiche
e specialistiche; 
    j) assicurare la manutenzione straordinaria delle  aree  verdi  e
dei giardini degli immobili universitari; 
    k) assicurare la manutenzione ordinaria degli immobili; 
    l) assicurare la funzionalita'  degli  impianti  tecnologici  dei
complessi  edilizi  in  uso  e  la  riqualificazione  del  patrimonio
edilizio universitario ai fini del contenimento energetico; 
    m) vigilare sulla gestione dei servizi di energia erogati ai fini
del regolare svolgimento delle attivita' istituzionali dell'Ateneo  e
sulla regolarita' dei procedimenti di sicurezza sugli immobili in uso
riguardanti le normative sul lavoro,  la  prevenzione  incendi  e  le
tecnologie impiantistiche; 
    n) vigilare sulla gestione  degli  appalti  di  lavori  pubblici,
relativamente alle materie di competenza; 
    o) garantire il presidio dei processi riguardanti l'espletamento,
l'applicazione delle norme in materia edilizia,  di  ogni  intervento
pianificato e progettato, nonche' il  coordinamento  di  un  adeguato
sistema di interventi  di  manutenzione  ordinaria  e  straordinaria,
anche relativamente a impiantistica elettrica, speciale, etc. 
    Ai sensi degli articoli 1014, comma 3 e 4, e 678,  comma  9,  del
decreto  legislativo  n.  66  del  15   marzo   2010   e   successive
modificazioni e integrazioni,  essendosi  determinato  un  cumulo  di
frazioni di riserva  pari/superiore  all'unita',  il  suddetto  posto
messo a concorso e' riservato, prioritariamente, ai  volontari  delle
FF.AA. Nel caso non vi sia candidato idoneo appartenente ad anzidetta
categoria, il posto sara'  assegnato  ad  altro  candidato  utilmente
collocato nella graduatoria generale di merito di cui  al  successivo
art. 6. 
    Coloro  che  intendano  avvalersi  della  riserva  prevista   dai
presente articolo devono farne espressa  menzione  nella  domanda  di
ammissione al concorso, pena decadenza dal beneficio. 
    L'Amministrazione si riserva la facolta' di revocare il bando  di
concorso, di sospendere o rinviare le  prove  concorsuali  ovvero  di
sospendere o non procedere all'assunzione del vincitore,  in  ragione
di esigenze attualmente non valutabili ne'  prevedibili,  nonche'  in
applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica che
impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di personale presso le
universita'. 
                               Art. 2 
 
 
               Requisiti per l'ammissione al concorso 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti generali: 
      a) titolo di studio prescritto: diploma di laurea -  conseguita
ai sensi del vecchio ordinamento ovvero di laurea specialistica  (LS)
ovvero di laurea magistrale (LM) - in Ingegneria ovvero  Architettura
ovvero diplomi di laurea equipollenti  per  legge.  Sono  escluse  le
lauree triennali. 
    I candidati che hanno conseguito il titolo di  studio  all'estero
dovranno allegare il  titolo  stesso  tradotto  e  autenticato  dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta equipollenza del  proprio  titolo  di  studio  con  quello
italiano richiesto ai fini dell'ammissione; 
    b) abilitazione  all'esercizio  della  professione  di  ingegnere
ovvero architetto; 
    c) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri  dell'Unione
europea; 
    d) eta' non inferiore agli anni 18; 
    e) idoneita' fisica all'impiego; 
    f) godimento dei diritti politici; 
    g) posizione regolare in relazione agli obblighi di  leva  per  i
nati entro il 1985; 
    h) non essere stato destituito, dispensato da precedente  impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento ovvero non essere stato dichiarato decaduto da un  impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, 1° comma, lettera d) del Testo unico
delle disposizioni concernenti  lo  Statuto  degli  impiegati  civili
dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3 o  licenziati  per  giusta  causa  o  giustificato
motivo soggettivo ovvero per motivi disciplinari; 
    i) non aver riportato una condanna penale  passata  in  giudicato
che   comporterebbe   il   licenziamento   da   parte    di    questa
Amministrazione. 
    Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n.  165/2001,  come
modificato dall'art. 7, comma 1, della legge n. 97/2013, sono ammessi
al concorso anche  i  familiari  dei  cittadini  degli  Stati  membri
dell'Unione europea che non hanno la cittadinanza di uno Stato membro
e che siano titolari del  diritto  di  soggiorno  o  del  diritto  di
soggiorno permanente, nonche' i cittadini di Paesi  terzi  che  siano
titolari del permesso di  soggiorno  CE  per  soggiornanti  di  lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato  ovvero  dello
status di protezione sussidiaria. 
    Pertanto, i cittadini degli  Stati  membri  dell'Unione  europea,
nonche' i sopraindicati soggetti di  cui  al  suddetto  art.  38  del
decreto  legislativo  n.  165/2001  e  successive   modificazioni   e
integrazioni, devono: 
    possedere  tutti  i  requisiti  richiesti  ai   cittadini   della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana; 
    godere dei diritti civili e politici nello Stato di  appartenenza
o di provenienza; 
    avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Per l'ammissione al presente  concorso,  oltre  al  possesso  dei
suddetti requisiti generali di cui alle precedenti lettere  da  a)  a
i), i candidati, secondo quanto previsto dal decreto  legislativo  n.
165/2001  e  successive  modificazioni  e  integrazioni,  nelle  more
dell'adeguamento del vigente regolamento di Ateneo in materia  citato
nelle premesse  alle  ultime  modifiche  dell'art.  28  del  predetto
decreto legislativo n. 165/2001, devono essere in  possesso,  a  pena
esclusione, di uno dei seguenti requisiti specifici: 
      1) dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni,  muniti
di uno dei diplomi di laurea inerenti alla professionalita' richiesta
e specificatamente indicati  nel  presente  bando  di  concorso,  che
abbiano  compiuto  almeno  cinque  anni  di  servizio  effettivo   in
posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il diploma
di laurea, ovvero, nel caso  di  possesso  di  dottorato  di  ricerca
ovvero diploma di specializzazione conseguito  presso  le  Scuole  di
specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio
dei  ministri,  di  concerto   con   il   Ministro   dell'istruzione,
dell'universita' e  della  ricerca,  inerenti  alla  professionalita'
richiesta, almeno tre anni di servizio effettivo, svolti in posizioni
funzionali per l'accesso alle quali  e'  richiesto  il  possesso  del
dottorato di ricerca o del diploma di laurea; per i dipendenti  delle
amministrazioni statali reclutati a  seguito  di  corso-concorso,  il
periodo di effettivo servizio e' ridotto a quattro anni; 
      2) soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti  e
strutture  pubbliche  non  ricomprese  nel  campo   di   applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,
muniti di uno dei diplomi di laurea  inerenti  alla  professionalita'
richiesta e specificatamente indicati nel presente bando di concorso,
che abbiano svolto per almeno due anni di funzioni dirigenziali; 
      3)  soggetti  che  hanno  ricoperto  incarichi  dirigenziali  o
equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non  inferiore
a cinque anni effettivi, muniti di uno dei diplomi di laurea inerenti
alla  professionalita'  richiesta  e  specificatamente  indicati  nel
presente bando di concorso; 
      4) cittadini italiani muniti  di  uno  dei  diplomi  di  laurea
inerenti alla professionalita' richiesta ed individuati nel  presente
bando di concorso che abbiano maturato,  con  servizio  continuativo,
per almeno quattro anni  presso  enti  od  organismi  internazionali,
esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali  per  l'accesso
alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea. 
    Il possesso dei requisiti di cui ai precedenti punti da 1)  a  4)
devono essere debitamente documentati secondo le  modalita'  indicate
nel successivo art. 3. 
    Tutti i requisiti di cui  al  presente  articolo  debbono  essere
posseduti  alla  data  di  scadenza  del   termine   utile   per   la
presentazione delle domande di ammissione al concorso. 
    I   candidati   sono   ammessi   con   riserva    al    concorso.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni  momento,  con  provvedimento
motivato,  l'esclusione  dal  concorso  per  difetto  dei   requisiti
prescritti. 
                               Art. 3 
 
 
                     Presentazione delle domande 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso - redatta in carta semplice,
avvalendosi dei modelli allegati al presente bando,  che  ne  formano
parte integrante,  o  di  fotocopia  degli  stessi  -  firmata  dagli
aspiranti di proprio  pugno  pena  esclusione  dal  concorso,  dovra'
essere inviata entro il termine  perentorio  di  trenta  giorni,  che
decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del  presente
bando   nella   Gazzetta   Ufficiale   della   Repubblica   italiana,
esclusivamente, pena esclusione dalla procedura, secondo le  seguenti
modalita': 
    a) mediante raccomandata con avviso di  ricevimento,  indirizzata
all'ufficio protocollo dell'Universita' degli  studi  della  Campania
«Luigi Vanvitelli»,  Piazza  L.  Miraglia,  Palazzo  Bideri  -  80138
Napoli,  riportando  sulla  busta  la  dicitura  «contenente  domanda
concorso "cod. 01/2016"»; in tal  caso  fa  fede  il  timbro  a  data
dell'ufficio postale accettante; 
    b) mediante posta elettronica certificata, inviando all'indirizzo
protocollo@pec.unina2.it  una   mail   contenente   la   domanda   di
partecipazione al  concorso  debitamente  compilata  e  firmata,  con
allegato documento di identita', in formato pdf; si precisa che  tale
mail deve essere inviata dalla propria casella di posta  certificata,
per cui non sara' ritenuto valido  l'utilizzo  di  altre  caselle  di
posta semplice/ordinaria o certificata,  anche  se  indirizzate  alla
casella PEC di questo Ateneo. In tal caso  fa  fede  la  ricevuta  di
accettazione della PEC stessa. 
    Si fa presente che, a seguito del recente cambio di denominazione
dell'Ateneo, sono in corso le procedure di aggiornamento del  dominio
e degli indirizzi di  posta  elettronica  certificata  e  pertanto  i
candidati sono tenuti a verificare sul sito web di Ateneo l'eventuale
modifica  dell'indirizzo  PEC  dell'Universita'  degli  studi   della
Campania «Luigi Vanvitelli». 
    Qualora il termine  perentorio  di  presentazione  delle  domande
scada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo  giorno  feriale
utile. 
    L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per eventuali
disguidi postali e/o telematici imputabili a fatto di terzi,  a  caso
fortuito o forza maggiore. 
    La firma dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta  ad
autenticazione ai sensi del decreto del Presidente  della  Repubblica
del 28 dicembre 2000, n. 445. 
    Alla domanda il candidato  deve  allegare  una  fotocopia  di  un
proprio documento di identita' in corso di validita'. 
    Nella domanda  di  ammissione  al  concorso  i  candidati  devono
dichiarare,  pena  esclusione  dal   concorso,   sotto   la   propria
responsabilita': 
    A) cognome e nome (le coniugate dovranno  indicare,  nell'ordine,
il cognome da nubile, il cognome del coniuge ed il nome proprio); 
    B) data e luogo di nascita; 
    C) dichiarazione generica  del  possesso  di  tutti  i  requisiti
generali previsti dall'art. 2, comma 1, lettere dalla a) alla i)  del
presente  decreto;  nel  caso  di  cittadini   degli   Stati   membri
dell'Unione europea nonche' dei  sopraindicati  soggetti  di  cui  al
citato art. 38 del  decreto  legislativo  n.  165/2001  e  successive
modificazioni e integrazioni, anche il possesso dei requisiti di  cui
al precedente art. 2, comma 2, punti da 1) a 3); 
    D) dichiarazione esplicita relativa al titolo di studio posseduto
nonche' abilitazione alla  professione,  come  indicato  all'art.  2,
comma 1, lettere a) e b); 
    E) dichiarazione  esplicita  relativa  al  possesso  di  uno  dei
requisiti specifici stabiliti dall'art. 2,  punti  da  1)  a  4);  il
possesso dei predetti requisiti deve essere  debitamente  documentato
avvalendosi delle modalita' di autocertificazione previste dal  testo
unico in materia decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre
2000, n. 445, avendo cura di precisare tutti gli elementi  e  i  dati
essenziali. 
    Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno,
altresi', specificare: 
    l'esatta indicazione del concorso cui si intende partecipare; 
    il codice fiscale; 
    l'eventuale possesso del titolo di riserva a favore dei volontari
e degli ufficiali delle Forze armate di cui al decreto legislativo n.
66 del 15 marzo 2010, come previsti dall'art. 7 del  presente  bando,
posseduti  alla  data  di  scadenza  del   termine   utile   per   la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso; in caso di
omissione di tale dichiarazione, i candidati decadono  dal  beneficio
previsto; 
    la lingua straniera per la prova orale da scegliere tra inglese e
francese; 
    l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di merito
previsti dall'art. 7 del  presente  bando,  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
partecipazione  al  concorso;  in   caso   di   omissione   di   tale
dichiarazione, i candidati decadono dal beneficio previsto; 
    il domicilio o recapito presso il quale si desidera  che  vengano
effettuate le eventuali comunicazioni con indicazione della via,  del
numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito
telefonico, impegnandosi a segnalare  tempestivamente  le  variazioni
che dovessero intervenire successivamente. 
    I candidati riconosciuti portatori di handicap  e/o  disabili  ai
sensi  della  legge  n.  104/1992  e  successive   modificazioni   ed
integrazioni e della legge n. 68/1999 nella domanda di partecipazione
al concorso potranno richiedere  i  benefici  di  cui  alle  predette
leggi, specificando l'ausilio necessario  per  lo  svolgimento  delle
prove  d'esame  in  relazione  alla   propria   condizione,   nonche'
l'eventuale necessita' di  tempi  aggiuntivi.  In  questa  ipotesi  i
candidati dovranno produrre una certificazione  medico-sanitaria  che
specifichi gli elementi essenziali relativi alla propria  condizione,
al fine di consentire a questa  Amministrazione  di  predisporre  per
tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti. 
    I  candidati  con  cittadinanza  non  italiana  sono   tenuti   a
presentare la domanda in lingua italiana, con le  predette  modalita'
ed entro il termine stabilito dal presente articolo. 
    L'Amministrazione non assume responsabilita' per  la  dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del  recapito  da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda. 
    I candidati che abbiano  inviato  la  domanda  oltre  il  termine
previsto ovvero non abbiano utilizzato le modalita' di  presentazione
delle istanze sopra riportate ovvero quelli che non  abbiano  firmato
la domanda stessa, nonche' quelli che abbiano omesso le dichiarazioni
di cui ai  predetti  punti  A),  B),  C)  D)  ed  E)  ovvero  abbiano
dichiarato il possesso di titoli di studio o requisiti non conformi a
quelli  prescritti  dal  precedente  art.  2,  sono  esclusi  -   con
provvedimento motivato - dalla partecipazione al concorso; i suddetti
candidati -  in  caso  di  accertamento  dei  sopracitati  motivi  di
esclusione successivamente all'espletamento  delle  prove  d'esame  -
saranno esclusi, con decreto  motivato,  dal  concorso,  non  saranno
inseriti nella graduatoria generale di merito e,  consequenzialmente,
non potranno essere assunti. 
    I dati personali, sensibili e giudiziari dichiarati dai candidati
nella  domanda  di  partecipazione  al  concorso   saranno   trattati
esclusivamente per le finalita' inerenti alla presente  procedura  ai
sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003,  n.  196  -  Codice  in
materia di protezione dei dati personali, nonche' del regolamento  di
Ateneo in materia di protezione e trattamento dei dati  personali  in
ambito universitario emanato con decreto rettorale  n.  4558  del  29
dicembre 2003 e in  materia  di  trattamento  dei  dati  sensibili  e
giudiziari emanato con decreto rettorale n. 670 del 28 febbraio 2006. 
                               Art. 4 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La commissione giudicatrice verra' successivamente  nominata  con
apposito provvedimento secondo la composizione di cui all'art. 25 del
vigente  regolamento  di  Ateneo  per  l'accesso  ai  ruoli  a  tempo
indeterminato  del  personale  tecnico-amministrativo,   compreso   i
dirigenti, citato nelle premesse. 
                               Art. 5 
 
 
                           Prove di esame 
 
 
    Gli esami consistono in due prove scritte ed in una prova orale. 
    Le due prove scritte sono volte ad accertare la preparazione  del
candidato  sia  sotto   il   profilo   teorico   sia   sotto   quello
applicativo-operativo. 
    Le materie oggetto delle due prove  scritte,  alternativamente  o
interdisciplinarmente trattate, sono: 
    normativa in tema di appalti; 
    legislazione urbanistica ed edilizia; 
    normativa sulla tutela dell'ambiente; 
    norme tecniche relative  alla  progettazione,  direzione  lavori,
collaudi, sicurezza sui cantieri e sui luoghi di lavoro. 
    La prima prova scritta, avra' contenuto prevalentemente teorico e
si svolgera' il  giorno  7  febbraio  2017,  alle  ore  9,00,  presso
l'Aulario di questo Ateneo, sito in Santa  Maria  Capua  Vetere  (Ce)
alla Via Raffaele Perla (nelle adiacenze della Villa comunale  e  del
Campo sportivo). 
    La seconda prova scritta, avra' contenuto pratico e si  svolgera'
il giorno 8 febbraio 2017, alle ore 9,00, presso l'Aulario di  questo
Ateneo, sito in Santa Maria Capua Vetere (Ce) alla Via Raffaele Perla
(nelle adiacenze della Villa comunale e del Campo sportivo). 
    La  durata  delle  prove  sara'  determinata  dalla   commissione
giudicatrice. 
    Durante le prove scritte i candidati non possono portare carta da
scrivere, appunti manoscritti, libri  o  pubblicazioni  di  qualunque
specie, telefoni cellulari e apparecchiature  elettroniche  di  alcun
genere; non e' consentito altresi' consultare alcun  testo  di  legge
e/o dizionario. 
    I voti sono espressi in trentesimi. 
    Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che  abbiano
riportato in ciascuna delle prove scritte  una  votazione  di  almeno
24/30. 
    I risultati delle suindicate prove scritte saranno  affissi  alle
ore 12,00 del giorno 28 febbraio 2017, all'albo dell'ufficio gestione
personale tecnico amministrativo di questo  Ateneo,  sito  in  Napoli
alla Via Marchese Campodisola 13, V  piano,  nonche'  pubblicati  sul
sito web di Ateneo. 
    La prova orale e' finalizzata ad accertare la preparazione  e  la
professionalita'   del   candidato,   anche   valutando   l'eventuale
esperienza posseduta,  nonche'  l'attitudine  all'espletamento  delle
funzioni dirigenziali, vertera' sugli argomenti previsti per la prova
scritta  nonche'  sulla   legislazione   universitaria,   anche   con
riferimento alla regolamentazione interna di Ateneo. 
    Nell'ambito della prova orale e' inoltre accertata la  conoscenza
di almeno una lingua straniera, scelta dal candidato  tra  inglese  e
francese, attraverso la lettura e la  traduzione  di  testi,  nonche'
mediante una conversazione, in modo tale da riscontrare  il  possesso
di una adeguata e completa padronanza degli strumenti linguistici, ad
un livello avanzato. 
    In  occasione  della  prova  orale  e'  altresi'   accertata   la
conoscenza  dell'uso  delle  apparecchiature  e  delle   applicazioni
informatiche piu'  diffuse,  da  realizzarsi  mediante  una  verifica
applicativa,  nonche'  la  conoscenza  delle  problematiche  e  delle
potenzialita'  organizzative   connesse   all'uso   degli   strumenti
informatici. 
    Del giudizio conclusivo di tali verifiche si tiene conto ai  fini
della determinazione del voto relativo alla prova orale. 
    I voti sono espressi in trentesimi. La suddetta  prova  orale  si
intende superata con una votazione di almeno 24/30. 
    Tale prova orale si svolgera' il giorno 9 marzo  2017,  alle  ore
9,00, presso i locali della Ripartizione risorse umane e  trattamento
economico di questa Universita', sita in  Napoli  alla  Via  Marchese
Campodisola 13, V piano, con eventuale prosieguo il giorno  10  marzo
2017 in relazione al numero dei candidati ammessi alla prova  di  cui
trattasi. 
    Eventuale  rinvio  dell'affissione  dei  risultati  della   prova
scritta e/o della  data  di  svolgimento  della  prova  orale  verra'
comunicato ai candidati unicamente  mediante  avviso  pubblicato  sul
sito web di Ateneo in data 28 febbraio 2017. 
    Il punteggio finale e' dato dalla  somma  della  media  dei  voti
conseguiti nelle prove scritte e  della  votazione  conseguita  nella
prova orale. 
    Per essere ammessi a sostenere le  prove  di  esame  i  candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso  di
validita' ai sensi della vigente normativa. 
    L'indicazione del suddetto calendario d'esame costituisce a tutti
gli effetti notifica ufficiale per  la  convocazione  alle  prove  di
esame. 
    Pertanto,  i   candidati   che   non   abbiano   ricevuto   alcun
provvedimento di esclusione dal concorso sono tenuti  a  presentarsi,
senza alcun preavviso e pena esclusione, presso le sedi e nei  giorni
sopra indicati. 
    Si  fa  presente,  infine,  che   la   regolamentazione   interna
dell'Universita' e' reperibile nel sito web di Ateneo. 
                               Art. 6 
 
 
                   Approvazione della graduatoria 
 
 
    L'Amministrazione,  accertata  la  regolarita'  della  procedura,
approva gli  atti,  formula  la  graduatoria  generale  di  merito  e
dichiara il vincitore con apposito provvedimento. 
    La suddetta graduatoria e' formata secondo  l'ordine  decrescente
del  punteggio  complessivo  riportato  da  ciascun  candidato,   con
l'osservanza delle preferenze e/o riserve di legge. 
    La suddetta  graduatoria  generale  di  merito  sara'  pubblicata
mediante affissione  all'albo  dell'Ateneo  e  trasmessa  all'ufficio
relazioni con il pubblico nonche' pubblicata nel sito web di Ateneo. 
    La graduatoria generale di merito restera' valida, salvo  diverse
disposizioni di legge,  per  3  anni  dalla  data  di  pubblicazione,
mediante la suddetta affissione all'albo di questo Ateneo del formale
provvedimento di approvazione degli atti del concorso. 
    Dalla data di trasmissione della predetta graduatoria all'ufficio
relazioni  con  il  pubblico  decorre  il   termine   per   eventuali
impugnative. 
                               Art. 7 
 
 
              Riserve e preferenze a parita' di merito 
 
 
    I concorrenti che avranno superato la prova  orale  dovranno  far
pervenire in  carta  semplice  a  questa  Amministrazione,  entro  il
termine  perentorio  di  giorni  quindici,  che  decorre  dal  giorno
successivo a quello in cui i singoli candidati avranno  sostenuto  la
prova orale, le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto
di notorieta' di cui al decreto del Presidente  della  Repubblica  28
dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso dei titoli  di  riserva
e/o di preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda  e
gia' posseduti alla  data  di  scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. 
    Si fa presente che, ai sensi dell'art. 15, comma 1,  della  legge
n.   183/2011,   le   certificazioni   rilasciate   dalla    pubblica
amministrazione in ordine a stati, qualita'  personali  e  fatti  non
possono essere esibite ad altra  pubblica  amministrazione  e  devono
essere sostituite con le dichiarazioni di cui agli articoli 46  e  47
del citato decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre  2000,
n. 445. 
    I beneficiari della riserva di cui all'art. 1 del presente bando,
come previsto degli dagli articoli 1014, comma 3 e 4, e 678, comma 9,
del decreto  legislativo  n.  66  del  15  marzo  2010  e  successive
modificazioni e integrazioni, sono i volontari in ferma breve e ferma
prefissata  delle  Forze  armate,  congedati  senza  demerito  ovvero
durante il periodo di rafferma e i volontari in servizio  permanente,
nonche'  gli  ufficiali  di  complemento  in  ferma  biennale  e  gli
ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito  la
ferma contratta. 
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
    4) i mutilati ed invalidi per servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    5) gli orfani di guerra; 
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
    7) gli orfani dei caduti per  servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    8) i feriti in combattimento; 
    9) gli insigniti di croce  di  guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
    10)  1  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra   ex
combattenti; 
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
    12) i figli dei  mutilati  e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti  per  fatto  di
guerra; 
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei  caduti  per  servizio
nel settore pubblico e privato; 
    16)  coloro  che  abbiano   prestato   servizio   militare   come
combattenti; 
    17) coloro che abbiano prestato  lodevole  servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'Amministrazione che  ha  indetto
il concorso; 
    18) i coniugati e i non coniugati  con  riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
    19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
    20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati   senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
    a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno; 
    b) dall'aver prestato  lodevole  servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
    c) dalla minore eta'. 
                               Art. 8 
 
 
                             Assunzione 
 
 
    Il vincitore del concorso,  sempreche'  non  si  verifichino  gli
impedimenti di cui all'art. 1 ultimo comma del presente bando,  sara'
invitato  a   cura   dell'Amministrazione   a   stipulare   contratto
individuale  di  lavoro  a  tempo  indeterminato  nonche',  ai  sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre
2000, n. 445, ad attestare il possesso dei  requisiti  richiesti  per
l'ammissione al concorso, indicati all'art. 2 del presente bando. 
    Dalla dichiarazione deve  risultare,  inoltre,  che  i  requisiti
prescritti erano posseduti alla data di scadenza  del  termine  utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. 
    Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, il vincitore del concorso dovra' attestare,
nei modi e nelle forme della dichiarazione  sostitutiva  di  atto  di
notorieta', quanto segue: 
    di non aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non
trovarsi in nessuna delle  situazioni  di  incompatibilita'  previste
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 ovvero dovra' optare
per il rapporto di impiego presso questo Ateneo; 
    di non essere stato destituito, dispensato da precedente  impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento ovvero non essere stato dichiarato decaduto da un  impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera  d)  del  Testo
unico delle  disposizioni  concernenti  lo  Statuto  degli  impiegati
civili dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 o  licenziati  per  giusta  causa  o
giustificato motivo soggettivo ovvero per motivi disciplinari. 
    Inoltre, il vincitore sara' tenuto  a  rendere  le  dichiarazioni
richieste in  applicazione  del  contratto  collettivo  nazionale  di
lavoro  del  personale  della  dirigenza  delle  Universita'  vigente
all'atto  dell'assunzione  stessa  nonche'  ai  sensi   del   decreto
legislativo  n.   39/2013   in   materia   di   inconferibilita'   ed
incompatibilita' di incarichi presso le PP.AA. 
    L'Amministrazione  provvedera'  ad  effettuare  idonei  controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art.
71 del succitato decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre
2000, n. 445. 
    Il vincitore del presente concorso assumera'  servizio  in  prova
con la qualifica di dirigente  di  seconda  fascia,  con  diritto  al
relativo trattamento  economico  previsto  dalla  normativa  vigente,
oltre gli assegni e le indennita' spettanti per legge, in conformita'
a quanto previsto  dai  vigenti  contratti  collettivi  nazionali  di
lavoro concernenti il personale della dirigenza delle universita'. 
    In caso di mancata assunzione in servizio nel termine  assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera'
alla risoluzione del contratto. 
    L'attivita'  lavorativa  del  vincitore  verra'  prestata  presso
l'Universita' degli studi della Campania «Luigi Vanvitelli» - sede di
servizio - e sara' svolta  in  una  delle  sedi  operative  ove  sono
ubicate le strutture dell'Ateneo, e  precisamente:  Napoli,  Caserta,
Santa Maria Capua Vetere (CE), Aversa (CE) e Capua (CE).  La  domanda
al  presente  concorso,  pertanto,  determina  la  disponibilita'   a
prestare  servizio  presso  qualsiasi  delle  sopra   elencate   sedi
operative. 
    Il periodo di prova ha la durata di sei mesi e  non  puo'  essere
rinnovato o prorogato alla  scadenza.  Ai  fini  del  compimento  del
periodo di prova si tiene  conto  dei  solo  servizio  effettivamente
prestato. Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi  momento
senza  obbligo  di  preavviso  ne'  di  indennita'  sostitutiva   del
preavviso. Il recesso opera  dal  momento  della  comunicazione  alla
controparte. Il recesso dall'Amministrazione deve essere motivato. 
                               Art. 9 
 
 
                Conferimento di incarico dirigenziale 
 
 
    Il vincitore del concorso,  ai  sensi  dell'art.  29  del  citato
regolamento di Ateneo  di  cui  al  decreto  rettorale  n.  784/2012,
anteriormente al conferimento del  primo  incarico  dirigenziale,  e'
tenuto a frequentare un periodo di applicazione le cui  modalita'  di
svolgimento  sono  demandate  ad  apposito  decreto   del   direttore
generale,  nell'ambito  dell'organizzazione  amministrativo-contabile
dell'Ateneo. Il periodo  di  applicazione  avra'  prevalentemente  ad
oggetto  l'organizzazione  dell'Ateneo,  i  regolamenti  interni,  le
problematiche e le tematiche relative alle ripartizioni. 
                               Art. 10 
 
 
                            Norma finale 
 
 
    Per tutto quanto  non  espressamente  disciplinato  nel  presente
bando, si rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari  in  materia
di procedure concorsuali  nonche'  alle  disposizioni  contenute  nei
vigenti contratti collettivi  nazionali  di  lavoro  area  VII  della
dirigenza  dell'universita'  e  istituzioni  ed  enti  di  ricerca  e
sperimentazione. 
    Copia integrale del presente bando  di  concorso  e'  disponibile
presso l'ufficio relazioni con il pubblico - Piazza  Luigi  Miraglia,
palazzo Bideri - 80138 Napoli (dal lunedi'  al  venerdi'  dalle  9,00
alle 13,00), nonche' nel sito web di Ateneo. 
      Caserta, 6 dicembre 2016 
 
                                       Il direttore generale: Gravina 
                                                           modello A) 
COD. 1/2016 
            UNIVERSITA' DEGLI STUDI DELLA CAMPANIA "LUIGI VANVITELLI" 
                                                   UFFICIO PROTOCOLLO 
                               Piazza Luigi Miraglia - Palazzo Bideri 
                                                         80138 NAPOLI 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
                                                           modello B) 
 
             DICHIARAZIONE SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONE 
            (art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico