Concorso per 3 informatici (lazio) REGIONE LAZIO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 3
Fonte: DIR N. 80 del 30-11-2017
Sintesi: REGIONE LAZIO Mobilità (Scad. 23 dicembre 2017) Avviso di selezione di personale dirigenziale mediante mobilità volontaria esterna, ai sensi dell'art. 30 del d.lgs. 165/2001 per la copertura, attraverso passaggio dire ...
Ente: REGIONE LAZIO
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 30-11-2017
Data Scadenza bando 23-12-2017
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REGIONE LAZIO

Mobilità (Scad. 23 dicembre 2017)

Avviso di selezione di personale dirigenziale mediante mobilità volontaria esterna, ai sensi dell'art. 30 del d.lgs. 165/2001 per la copertura, attraverso passaggio diretto tra pubbliche amministrazioni, di personale dirigenziale –informatico- di complessivi n. 3 posti vacanti nell'organico dirigenziale della Giunta Regionale del Lazio, propedeutica all'espletamento della procedura di reclutamento mediante concorso


Art. 1 (Oggetto della procedura di mobilità)
1. In attuazione di quanto previsto con la pianificazione del fabbisogno del personale della Giunta regionale del Lazio 2017-2019, adottata con la deliberazione di Giunta regionale n. 561 del 12 settembre 2017 che, stante la necessità di reperire figure di professionisti altamente specializzati nella progettazione, pianificazione, gestione e analisi strutturale dei processi produttivi, delle reti infrastrutturali, delle opere e delle risorse in materia di ambiente e territorio nonché in ambito informatico in ragione delle priorità strategiche della Giunta regionale e delle situazioni emergenziali venutasi a creare negli ultimi mesi, indica tra l’altro, un fabbisogno di personale con qualifica dirigenziale –informatico- pari a 3 unità, è indetto un avviso di selezione di 3 unità di personale dirigenziale –informatico – con caratteristiche di cui al successivo art. 2 del presente Avviso, mediante mobilità volontaria esterna ai sensi dell’art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001.
2. La procedura è rivolta ai dirigenti di ruolo delle Pubbliche Amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs.165/2001, che siano in possesso di una anzianità minima nella qualifica dirigenziale di 5 anni.
3. E’ stata avviata ed è in corso la procedura di mobilità ai sensi dell’art. 34 bis del d.lgs. n. 165/2001, rivolta al personale con qualifica dirigenziale delle pubbliche amministrazioni collocato in disponibilità ed inserito in appositi elenchi. Si evidenzia, pertanto, che il presente iter potrà avere seguito solo qualora la procedura di cui all’art. 34 bis del d.lgs. n. 165/2001 si concluderà con esito negativo ovvero compatibilmente alle risultanze della stessa. Il numero effettivo dei posti per la procedura di mobilità di cui al presente avviso, resisi disponibili a seguito della conclusione della procedura di cui sopra, verrà comunicato con le modalità di cui all’art. 5 del presente avviso.
Art. 2 (Qualifiche e competenze richieste)
1. La procedura di mobilità volontaria esterna di cui al presente avviso è indetta per la copertura di complessivi n. 3 posti a tempo pieno ed indeterminato nel ruolo del personale con qualifica dirigenziale della Giunta Regionale del Lazio in possesso della laurea in Informatica o titoli equipollenti;
Art. 3 (Requisiti di ammissione)
1. Sono ammessi a partecipare alla procedura di reperimento di personale con qualifica dirigenziale di cui al presente avviso, i dirigenti di ruolo delle Pubbliche Amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs.165/2001, che siano in possesso di una anzianità minima nella qualifica dirigenziale di 5 anni maturata alla data di scadenza del termine, previsto dal presente avviso, per la presentazione della domanda e che risultino, alla medesima data, in possesso degli ulteriori seguenti requisiti:
a) essere in possesso del nulla osta preventivo alla mobilità esterna presso la Regione Lazio, rilasciato dall’Ente di appartenenza, dal quale risulti che lo stesso è una Amministrazione pubblica soggetta a regime di limitazione delle assunzioni;
b) non aver riportato, nei due anni precedenti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di cui al presente avviso, sanzioni disciplinari né avere procedimenti disciplinari in corso;
c) non aver riportato condanne penali per i delitti previsti dai titoli II, VII e XIII del Libro secondo del Codice penale (concernenti rispettivamente i delitti contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica e contro il patrimonio) e non avere processi penali pendenti per i medesimi delitti;
2. Tutti i requisiti prescritti debbono essere posseduti dai candidati alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione, e dichiarati dagli stessi secondo quanto stabilito dal successivo art.4.
Art. 4 (Domande di partecipazione)
1. La domanda di ammissione alla procedura in argomento dovrà essere redatta secondo il modello di cui all’allegato A.
2. La domanda dovrà, a pena di esclusione, essere debitamente sottoscritta e dovrà contenere le generalità complete del candidato, inclusa la residenza ed il codice fiscale.
3. Il candidato dovrà altresì dichiarare, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 per le dichiarazioni false o mendaci:
a) nome e cognome;
b) luogo, data di nascita, residenza, numero telefonico, codice fiscale;
c) di essere dipendente di ruolo di una delle amministrazioni pubbliche (indicare quale) di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs. 165/2000;
d) inquadramento nella qualifica dirigenziale, specificando la decorrenza giuridica;
e) di aver maturato un anzianità minima di 5 anni in qualifica dirigenziale e, qualora in possesso di un’anzianità superiore ai 5 anni, specificare l’intero periodo di anzianità;
f) il titolo di studio posseduto specificando se trattasi di diploma di laurea vecchio ordinamento (DL), di laurea specialistica (LS) o laurea magistrale (LM), indicando il nome del corso di laurea, l’Università, la data di conseguimento e l’eventuale equipollenza del titolo universitario posseduto con quello richiesto per la posizione dirigenziale da ricoprire;
g) la posizione dirigenziale, fra quelle disponibili di cui all’elenco dell’art. 2, per cui intende concorrere sulla base del proprio percorso di studi e delle proprie esperienze professionali.
h) non aver riportato, nei due anni precedenti alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di cui al presente avviso, sanzioni disciplinari ne’ avere procedimenti disciplinari in corso;
i) di non aver riportato condanne penali per i delitti previsti dai titoli II, VII e XIII del Libro secondo del Codice penale (concernenti rispettivamente i delitti contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica e contro il patrimonio) e di non avere processi penali pendenti per i medesimi delitti;
j) l’indirizzo presso il quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni inerenti la procedura di mobilità nonché il recapito telefonico e/o indirizzo di posta elettronica certificata del candidato;
k) di aver preso visione e di accettare in modo pieno e incondizionato le disposizioni del presente avviso.
4. La domanda dovrà essere corredata di copia fotostatica di documento di identità in corso di validità e curriculum vitae in formato europeo datato e sottoscritto. Il curriculum vitae dovrà riportare la dichiarazione di responsabilità, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 di essere consapevoli che in caso di mendaci dichiarazioni, verranno applicate, ai sensi dell’art. 76 del citato D.P.R. n. 445/2000, le sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia di falsità negli atti.
5. I candidati dovranno allegare alla domanda anche il nulla osta preventivo alla mobilità esterna presso la Regione Lazio, rilasciato dall’Ente di appartenenza, dal quale risulti che lo stesso è una Amministrazione pubblica soggetta a regime di limitazione delle assunzioni. Qualora non fosse possibile produrre il nulla osta entro il termine ultimo previsto per la presentazione della domanda, alla stessa va allegata la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000, di cui all’allegato B, in ordine alla richiesta di rilascio del nulla osta già avanzata dal candidato all’Amministrazione di appartenenza. Resta inteso che il nulla osta dovrà, comunque, essere prodotto dal candidato con le modalità previste per l’invio della domanda di partecipazione entro e non oltre il decimo giorno decorrente dalla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione. La mancanza del predetto nulla osta comporterà l’esclusione del candidato dalla procedura in argomento.
6. L’Amministrazione si riserva di verificare il possesso dei requisiti e dei titoli dichiarati dai candidati, in conformità a quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000.
7. La domanda, debitamente sottoscritta e corredata da copia fotostatica del documento di identità in corso di validità, curriculum vitae in formato europeo datato e sottoscritto, nulla osta preventivo alla mobilità esterna presso altra pubblica amministrazione, rilasciati dall’Ente di appartenenza ovvero la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in ordine alla richiesta di rilascio del nulla osta già avanzata dal candidato all’amministrazione di appartenenza, dovrà pervenire alla Regione Lazio in una delle seguenti modalità alternative:
- spedita a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla REGIONE LAZIO - DIREZIONE REGIONALE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI INFORMATIVI - AREA TRATTAMENTO GIURIDICO, con sede in Roma, Via R. Raimondi Garibaldi n. 7 - C.A.P. 00145;
- consegnata allo sportello dell’Ufficio Postale della Regione Lazio – Via R. Raimondi Garibaldi n. 7 – 00145 - Roma, piano terra, nei seguenti orari: 9.00/12.00 e 14.30/16.30, escluso sabato e festivi.
- inviata con messaggio di posta elettronica certificata (PEC) personale del candidato al seguente indirizzo: risorseumane@regione.lazio.legalmail.it.
9. In caso di invio della domanda via PEC personale, tutti i documenti dovranno essere trasmessi in formato pdf, come allegato al messaggio di posta elettronica il cui oggetto dovrà recare la seguente indicazione: “Avviso di mobilità volontaria esterna ai sensi dell’art. 30 del d.lgs. n. 165/2001, per 3 posti di dirigente informatico nel ruolo dirigenziale della Giunta regionale del Lazio”.
10. In caso di spedizione della domanda tramite raccomandata con ricevuta di ritorno ovvero consegnata allo sportello dell’Ufficio Postale della Regione Lazio – Via R. Raimondi Garibaldi 7 – 00145 Roma, piano terra, la busta contenente la domanda cartacea e i relativi allegati dovrà recare la seguente indicazione: “Avviso di mobilità volontaria esterna ai sensi dell’art. 30 del d.lgs. n. 165/2001, per 3 posti di dirigente informatico nel ruolo dirigenziale della Giunta regionale del Lazio”.
Sul retro della busta contenente la domanda e i relativi allegati, il candidato deve riportare il proprio nome, cognome, indirizzo.
11. Non verranno prese in considerazione, con conseguente irricevibilità delle stesse, le domande inviate con modalità differenti rispetto a quelle sopra rappresentate (per es. domande inviate via mail, via fax…).
12. Ai fini della presente procedura di mobilità non verranno prese in considerazione le domande eventualmente pervenute, a qualunque titolo, prima della pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
13. La domanda dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. A tal fine, farà fede la data del timbro postale dell’Ufficio postale accettante o, in caso di spedizione tramite PEC personale, la validità della trasmissione del messaggio di posta elettronica certificata è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna fornite dal gestore di posta elettronica ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. 11 febbraio 2005, n. 68. Non saranno prese in considerazione, neppure ai fini della eventuale regolarizzazione, domande prive di sottoscrizione anche se le richieste di regolarizzazione siano pervenute tempestivamente. La mancanza di uno solo dei documenti richiesti, o la loro non congruità con le modalità previste, è causa di esclusione.
14. L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali. E’ in ogni caso esclusa ogni forma di responsabilità dell’Amministrazione per omissioni, ritardi o disguidi occorsi nelle comunicazioni o trasmissioni conseguenti a caso fortuito, a forza maggiore o a fatto di terzi, né per mancata restituzione dell’avviso di ricevimento della raccomandata contenente la domanda di partecipazione.
Art. 5 (Modalità di svolgimento della procedura)
1. I candidati non esclusi ai sensi del comma 2 del presente articolo che avranno presentato regolare domanda di partecipazione, nel rispetto di quanto stabilito al precedente art. 4, saranno ammessi, con atto della Direzione regionale Affari istituzionali, Personale e Sistemi informativi, Area Trattamento giuridico, pubblicato sul sito internet della Regione www.regione.lazio.it, sezione Bandi di concorso, con valore di notifica a tutti gli effetti, a partecipare alla selezione in oggetto, con riserva di verificare, da parte dell’Amministrazione, la veridicità delle dichiarazioni rese ai fini della presente procedura.
2. L’esclusione dalla procedura per difetto dei requisiti prescritti ovvero per non aver presentato regolare domanda di partecipazione è disposta in itinere con atto della Direzione regionale Affari istituzionali, Personale e Sistemi informativi - Area Trattamento giuridico, pubblicato sul sito internet della Regione www.regione.lazio.it, sezione Bandi di concorso e ha valore di notifica a tutti gli effetti.
In particolare, costituiscono motivo di esclusione:
a) la presentazione della domanda oltre il termine di 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio come previsto dall’art. 4;
b) la presentazione della domanda con modalità differenti rispetto a quelle previste dall’art. 4;
c) la mancanza di sottoscrizione della domanda;
d) la mancanza anche di uno solo dei documenti richiesti (domanda, copia fotostatica di documento di identità in corso di validità, curriculum vitae in formato europeo datato e sottoscritto, nulla osta preventivo alla mobilità esterna presso altra pubblica amministrazione rilasciati dall’Ente di appartenenza ovvero dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in ordine alla richiesta di rilascio del nulla osta già avanzata dal candidato all’amministrazione di appartenenza) o la loro non congruità con le modalità previste dall’art. 4.
Art. 6 (Commissione)
1. Con successiva determinazione del Direttore della Direzione regionale Affari istituzionali, Personale e Sistemi informativi verrà nominata la Commissione esaminatrice, incaricata di esaminare e valutare le domande di partecipazione dei candidati, il curriculum vitae, di sottoporre gli stessi ad un colloquio nonché di formare la relativa graduatoria.
2. La Commissione avrà a disposizione un punteggio massimo di 100 punti così ripartiti:
a) fino a punti 40 per la valutazione del curriculum vitae, di cui:
- fino a punti 25 per la valutazione dei titoli di studio nonché dei titoli professionali e culturali;
- fino a punti 15 per la valutazione dell’esperienza professionale nella qualifica dirigenziale;
b) fino a punti 60 per il colloquio, finalizzato a verificare:
- le competenze e le professionalità possedute, quali risultano dalla domanda presentata e dal curriculum vitae;
- la capacità di analizzare le criticità, valutando e approfondendo gli aspetti rilevanti dei problemi, unitamente alla capacità di rappresentarli e di proporre soluzioni innovative;
- la capacità di definire obiettivi coerenti con le risorse disponibili, di valutare i vantaggi e gli svantaggi delle soluzioni individuate ponendo attenzione al rapporto costo e benefici.
3. All’esito della procedura esperita, la Commissione formerà una graduatoria espressa in centesimi sommando i punteggi ottenuti così come risultante dai propri verbali. Il punteggio minimo per essere collocato in graduatoria è di 80 punti.
4. La Direzione regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi informativi, sulla base dei verbali e della graduatoria fornita dalla Commissione, approva la graduatoria finale. La graduatoria finale è pubblicata sul sito Istituzionale della Regione www.regione.lazio.it, sezione Bandi di concorso.
5. La graduatoria è valida esclusivamente per la copertura dei posti per la quale è stata redatta. La partecipazione ad una successiva procedura di mobilità presuppone la presentazione di una nuova domanda.
Art. 7 (Sottoscrizione del contratto di lavoro e adempimenti successivi)
1. Il perfezionamento della procedura di mobilità avviene a fronte dell’espressione di nulla-osta da parte dell’Amministrazione di appartenenza del candidato utilmente collocato nella graduatoria, e alla trasmissione della documentazione necessaria al trasferimento, ivi compresa la verifica delle dichiarazioni rese dallo stesso. In difetto di detta documentazione, si procede allo scorrimento della graduatoria seguendone il relativo ordine. I candidati autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza saranno convocati per sottoscrivere i contratti individuali di lavoro nei quali viene stabilita la decorrenza dello stesso.
2. Ai dirigenti trasferiti per mobilità si applica il trattamento economico previsto nel C.C.N.L. vigente per il personale dirigente del comparto Regioni ed Autonomie locali.
Art. 8 (Trattamento dei dati personali)
1. Nel rispetto dell’art. 13 del d.lgs. 196/2003, i dati personali dichiarati dai soggetti interessati saranno trattati, utilizzati e diffusi per le sole finalità inerenti lo svolgimento dell’avviso di mobilità e la gestione dell’eventuale rapporto di lavoro.
Art. 9 (Disposizioni finali)
1. Con la partecipazione all’avviso di mobilità è implicita da parte dei partecipanti l’accettazione senza riserve di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente avviso.
2. Il presente avviso non vincola in alcun modo l’Amministrazione regionale, né fa sorgere in capo ai partecipanti alcun diritto al trasferimento.
3. L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di revocare, modificare o sospendere, in qualsiasi momento ed a suo insindacabile giudizio il presente avviso, senza obbligo di comunicarne i motivi e senza che i soggetti interessati possano, per questo, vantare diritti nei confronti dell’Amministrazione regionale.
4. Per informazioni ci si può rivolgere alla Direzione regionale Affari istituzionali, Personale e Sistemi informativi - Area Trattamento giuridico:
dott.ssa Monnalisa Iacuitto - 0651683927
dott.ssa Romina Caputo - 0651683292
dott.ssa Anna Maria Pirruccio - 0651686433