Concorso per 2 categoria d area amministativa-gestionale (campania) UNIVERSITA' 'PARTHENOPE' DI NAPOLI

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 2
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 62 del 07-08-2018
Sintesi: UNIVERSITA' «PARTHENOPE» DI NAPOLI Concorso (Scad. 6 settembre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti, categoria D, area amministrativa-gestionale, di cui un posto riservato ...
Ente: UNIVERSITA' 'PARTHENOPE' DI NAPOLI
Regione: CAMPANIA
Provincia: NAPOLI
Comune: NAPOLI
Data di inserimento: 09-08-2018
Data Scadenza bando 06-09-2018
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UNIVERSITA' «PARTHENOPE» DI NAPOLI

Concorso (Scad. 6 settembre 2018)

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti, categoria D, area amministrativa-gestionale, di cui un posto riservato al personale in servizio, a tempo indeterminato e pieno, di esperto in gestione e rendicontazione di programmi cofinanziati con fondi nazionali ed internazionali nonche' per la gestione contabile dei correlati progetti.

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il vigente Statuto dell'Universita'; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e  successive
modificazioni    ed    integrazioni,    recante    «Norme    generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante  norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni; 
    Vista la legge 30  dicembre  2010,  n.  240,  recante  «Norme  in
materia di organizzazione delle Universita', di personale  accademico
e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita'
e l'efficienza del sistema universitario»; 
    Vista la legge 6 novembre 2012 n. 190 recante  «Disposizioni  per
la prevenzione e la repressione della corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
    Visto il decreto legislativo 14  marzo  2013,  n.  33,  «Riordino
della disciplina riguardante il  diritto  di  accesso  civico  e  gli
obblighi di pubblicita'»; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio  1994,  n.  174  e  successive  modifiche,   contenente   il
«Regolamento recante norme sull'accesso  dei  cittadini  degli  Stati
membri  dell'Unione  europea   ai   posti   di   lavoro   presso   le
amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, «Testo unico
delle disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione  e
norme sulla condizione dello straniero»; 
    Visto  il  decreto  legislativo  6  febbraio  2007,  n.  30,   di
attuazione  della  direttiva  2004/38/CE  relativa  al  diritto   dei
cittadini  dell'Unione  e  dei  loro  familiari  di  circolare  e  di
soggiornare liberamente sul territorio degli Stati membri; 
    Visto il  decreto  legislativo  19  novembre  2007,  n.  251,  di
attuazione  della   direttiva   2004/83/CE   recante   norme   minime
sull'attribuzione, a  cittadini  di  Paesi  terzi  o  apolidi,  della
qualifica  del  rifugiato  o  di  persona  altrimenti  bisognosa   di
protezione internazionale, nonche' norme minime sul  contenuto  della
protezione riconosciuta; 
    Visto l'art.  7  della  legge  6  agosto  2013,  n.  97,  che  ha
modificato la disciplina in materia di  accesso  degli  stranieri  ai
posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  recante  il  «Codice   delle   pari
opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art.  6  della  legge  28
novembre 2005, n. 246»; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed integrazioni; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, «Testo unico
delle disposizioni in materia di documentazione amministrativa»; 
    Visto l'art. 66,  del  decreto-legge  25  giugno  2008,  n.  112,
Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico,  la  semplificazione,
la competitivita', la stabilizzazione della  finanza  pubblica  e  la
perequazione tributaria, e successive modificazioni ed  integrazioni,
in tema di assunzioni nelle universita' statali; 
    Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, Disciplina per
la programmazione, il monitoraggio e la valutazione  delle  politiche
di bilancio e di reclutamento degli atenei; 
    Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n.  101,  convertito,  con
modificazioni, in legge 30 ottobre 2013, n. 125; 
    Visto il D.D.G. n. 31 del 17 giugno 2015 con il  quale  e'  stato
emanato  il  regolamento  per  la  disciplina  delle   procedure   di
reclutamento     a     tempo     indeterminato     del      personale
tecnico-amministrativo  dell'Universita'  degli   studi   di   Napoli
«Parthenope»; 
    Viste le delibere  del  Senato  accademico  e  del  Consiglio  di
amministrazione rispettivamente in data 29 gennaio 2018 e in data  30
gennaio 2018 con le quali e' stato autorizzata la  copertura  di  due
posti   di   categoria    D,    posizione    economica    D1,    area
amministrativa-gestionale, (di cui  uno  riservato  al  personale  in
servizio presso l'Universita' Parthenope) per esperto in  gestione  e
rendicontazione di programmi  cofinanziati  con  fondi  nazionali  ed
internazionali  nonche'  per  la  gestione  contabile  dei  correlati
progetti; 
    Considerato che non sono disponibili graduatorie per  il  profilo
professionale ricercato; 
    Espletate con esito negativo,  la  procedura  prevista  dall'art.
34-bis del decreto legislativo 165/2001 e la procedura  di  mobilita'
compartimentale e intercompartimentale  ai  sensi  dell'art.  30  del
decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e dell'art. 57 del Contratto
collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto Universita'
sottoscritto il 16 ottobre 2008; 
    Ravvisata la necessita' di procedere all'emanazione del bando  di
concorso per due posti di categoria D, posizione economica  D1,  area
amministrativa-gestionale, (di cui  uno  riservato  al  personale  in
servizio presso l'Universita' Parthenope) per esperto in  gestione  e
rendicontazione di programmi  cofinanziati  con  fondi  nazionali  ed
internazionali  nonche'  per  la  gestione  contabile  dei  correlati
progetti; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                              Indizione 
 
 
    E' indetto il concorso pubblico, per esami, per  la  copertura  a
due  posti   di   categoria   D,   posizione   economica   D1,   area
amministrativa-gestionale, (di cui  uno  riservato  al  personale  in
servizio presso l'Universita' Parthenope) per esperto in  gestione  e
rendicontazione di programmi  cofinanziati  con  fondi  nazionali  ed
internazionali  nonche'  per  la  gestione  contabile  dei  correlati
progetti. 
    L'Amministrazione si riserva la facolta' di revocare il bando  di
concorso, di sospendere o rinviare le  prove  concorsuali  ovvero  di
sospendere o  di  non  procedere  all'assunzione  del  vincitore,  in
ragione di  esigenze  attualmente  non  valutabili  ne'  prevedibili,
nonche' in applicazione di disposizioni di contenimento  della  spesa
pubblica che impedissero,  in  tutto  o  in  parte,  l'assunzione  di
personale presso le Universita'. 
                               Art. 2 
 
 
                        Profilo professionale 
 
 
    La  professionalita'  da  reclutare,  esperto   in   gestione   e
rendicontazione di programmi  cofinanziati  con  fondi  nazionali  ed
internazionali e in gestione contabile dei correlati progetti, dovra'
essere in possesso delle seguenti competenze ed esperienze: 
      capacita' di  gestione  dei  processi  amministrativi  inerenti
programmi  e/o  progetti  cofinanziati   con   fondi   nazionali   ed
internazionali e locali; 
      capacita' di gestione dei processi contabili e delle  attivita'
di rendicontazione di programmi e/o  progetti  finanziati  a  livello
internazionale, nazionale e locale; 
      conoscenza della legislazione universitaria; 
      conoscenze di  diritto  amministrativo,  diritto  civile  e  di
diritto comunitario; 
      principi  ed   elementi   contabilita'   economico-patrimoniale
dell'Universita'; 
      conoscenza della normativa inerente i principali  programmi  di
finanziamento regionali, nazionali, europei  ed  internazionali,  con
particolare   riferimento   alle   modalita'   di   gestione,    alla
rendicontazione e alla progettazione dei Progetti di ricerca; 
      conoscenza della lingua inglese e delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse. 
                               Art. 3 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    Per l'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di  esclusione,
il possesso dei seguenti requisiti: 
      1) diploma di laurea in giurisprudenza, o  in  economia,  o  in
scienze politiche, o in scienze dell'amministrazione  o  equipollente
per legge, conseguito secondo le modalita' anteriori  all'entrata  in
vigore del decreto ministeriale  n.  509/1999,  laurea  specialistica
conseguita secondo le modalita' successive all'entrata in vigore  del
suddetto decreto ministeriale  n.  509/1999  in  una  delle  seguenti
classi: 22/S -  Giurisprudenza,  102/S  -  Teorie  e  tecniche  della
normazione   e   dell'informazione   giuridica,   64/S   -    Scienze
dell'economia, 84/S -  Scienze  economico-aziendali,  71/S -  Scienze
delle pubbliche amministrazione, laurea magistrale conseguita secondo
le modalita' di cui al decreto ministeriale del 22 ottobre  2004,  n.
270 in una delle seguenti classi: LMG/01 - Giurisprudenza ,  LM-56  -
Scienze dell'economia, LM-77 - Scienze economico-aziendali,  LM-63  -
Scienze delle pubbliche amministrazioni,  laurea  triennale  prevista
dal  n.  509/1999  in  una  delle  seguenti  classi:  31  -   Scienze
giuridiche, 17 - Scienze dell'economia e della gestione aziendale, 28
- Scienze  economiche,  19  -  Scienze  dell'amministrazione,  laurea
triennale prevista dal 270/2004 in una delle seguenti classi : L-14 -
Scienze dei servizi giuridici, L-16 - Scienze dell'amministrazione  e
dell'organizzazione, L-18 - Scienze dell'economia  e  della  gestione
aziendale, L-33 - Scienze economiche; 
      2)  cittadinanza  italiana  o  di  uno   degli   Stati   membri
dell'Unione  europea.  Sono  equiparati  ai  cittadini  dello   Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana; 
      3) eta' non inferiore ad anni diciotto; 
      4) godimento dei diritti politici: non  possono  accedere  agli
impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo; 
      5) non aver riportato  condanne  penali  incompatibili  con  lo
status  di  pubblico  dipendente  che   comporterebbero,   da   parte
dell'Amministrazione che ha indetto il  bando,  l'applicazione  della
sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso; 
      6) idoneita' fisica all'impiego; 
      7) di avere ottemperato alle leggi sul  reclutamento  militare,
per i soli candidati nati entro l'anno 1985; 
      8) non essere stato destituito, dispensato dall'impiego  presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ovvero essere stato dichiarato decaduto  da  un  impiego  statale  ai
sensi dell'art. 127, comma 1,  lettera  d),  del  testo  unico  delle
disposizioni concernenti lo  statuto  degli  impiegati  civili  dello
Stato, approvato con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  10
gennaio 1957, n. 3, o licenziato  per  giusta  causa  o  giustificato
motivo soggettivo dall'impiego presso una pubblica amministrazione; 
    Ai sensi del decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri
del  7  febbraio  1994,  n.  174,  i  cittadini  degli  Stati  membri
dell'Unione europea dovranno inoltre possedere, a pena di esclusione,
i seguenti requisiti: 
      9) godere dei diritti civili e politici anche  negli  Stati  di
appartenenza o provenienza; 
      10) essere, in  possesso,  fatta  eccezione  della  titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli  altri  requisiti  previsti
per i cittadini della Repubblica; 
      11) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001,  cosi'
come integrato dall'art. 7, comma 1, della  legge  n.  97/2013,  sono
ammessi al concorso anche i familiari di cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea che non hanno la cittadinanza di uno Stato membro
ma che siano titolari del diritto  di  soggiorno  o  del  diritto  di
soggiorno permanente, nonche' i cittadini di Paesi  terzi  che  siano
titolari del permesso di  soggiorno  CE  per  soggiornanti  di  lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato  ovvero  dello
status di  protezione  sussidiaria.  In  riferimento  a  tale  ultima
tipologia indicate nel presente comma, compatibilmente con le vigenti
disposizioni legislative in  materia,  gli  stessi  dovranno  inoltre
possedere i seguenti ulteriori requisiti: 
      12) godere dei diritti civili e politici anche negli  Stati  di
appartenenza o provenienza; 
      13) essere, in  possesso,  fatta  eccezione  della  titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli  altri  requisiti  previsti
per i cittadini della Repubblica; 
      14) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Per i posti riservati  al  personale  tecnico  amministrativo  in
servizio presso l'Universita' degli studi  di  Napoli  Parthenope,  i
candidati, fermo restando il possesso dei requisiti  sopra  richiesti
nel bando, devono possedere i seguenti ulteriori requisiti  specifici
alla data di scadenza del termine di presentazione delle  domande  di
partecipazione, per l'intera durata della  procedura  concorsuale  ed
alla data di  sottoscrizione  del  contratto  individuale  di  lavoro
subordinato: 
      15) essere in  servizio  presso  l'Universita'  Parthenope  con
rapporto di lavoro a tempo indeterminato; 
      16) essere inquadrati nella categoria C  con  un'anzianita'  di
servizio di almeno cinque anni. 
    La  mancanza  anche  di  uno  dei  suddetti  requisiti  specifici
comporta l'automatica esclusione del candidato  dal  beneficio  della
riserva. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza  del  termine  stabilito   dal   presente   bando   per   la
presentazione della domanda di partecipazione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre,   con   decreto   direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto dei requisiti prescritti. 
    L'esclusione  ed  il  motivo  della  stessa  sono  comunicati  al
candidato a mezzo raccomandata con  avviso  di  ricevimento,  ovvero,
qualora sia indicato nella  domanda  di  partecipazione  al  concorso
l'indirizzo PEC, a mezzo posta elettronica certificata. 
                               Art. 4 
 
 
                 Domanda e termini di presentazione 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta  semplice,
in conformita' allo schema esemplificativo allegato al presente bando
(allegato  «A»),  firmata  dal  candidato,  pena  l'esclusione  dalla
selezione (ad eccezione delle domande  trasmesse  a  mezzo  di  posta
elettronica  certificata),  ed  indirizzata  al  direttore   generale
dell'Universita'  degli  studi  di  Napoli  «Parthenope»  -   ufficio
personale tecnico ed amministrativo, via Acton n. 38 - 80133  Napoli,
deve pervenire entro  il  termine  perentorio  di  giorni  trenta,  a
decorrere  dal  giorno  successivo  a  quello  di  pubblicazione  del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica -  4ª  Serie
speciale. 
    Tale termine, qualora  venga  a  cadere  in  giorno  festivo,  si
intendera' protratto  al  primo  giorno  non  festivo  immediatamente
seguente. 
    Non saranno considerate ammissibili domande  pervenute  oltre  il
predetto termine. 
    Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, la sottoscrizione  della  domanda  non  e'  soggetta  ad
autenticazione. 
    La  domanda  di  partecipazione  alla  procedura  potra'   essere
presentata, esclusivamente, con una delle due  modalita'  di  seguito
specificate: 
      inviata tramite raccomandata con avviso di ricevimento; 
      inoltrata a mezzo posta elettronica  certificata  personale  al
seguente indirizzo: concorsi@pec.uniparthenope.it 
    L'invio  potra'  essere  effettuato  esclusivamente  dal  proprio
indirizzo  PEC  e  il  messaggio  dovra'  riportare  nell'oggetto  la
seguente dicitura: «Concorso pubblico, per esami, per la copertura di
due posti di categoria D1, area  amministrativa-gestionale,  (di  cui
uno  riservato  al  personale  in   servizio   presso   l'Universita'
Parthenope) per esperto in gestione e  rendicontazione  di  programmi
cofinanziati». 
    Si rammenta, al riguardo, che e' valido solo l'invio tramite  pec
e non attraverso posta elettronica non certificata. Nel caso di invio
della domanda tramite PEC, si richiede che i  files  da  allegare  al
messaggio di posta elettronica siano in formato pdf. 
    Secondo  quanto  previsto  dalla   circolare   n.   12/2010   del
Dipartimento della funzione pubblica, la  domanda  inoltrata  tramite
Pec (posta elettronica certificata), secondo le  previste  modalita',
considerato che l'autore  e'  identificato  dal  sistema  informatico
attraverso le credenziali di accesso relative all'utenza personale di
Pec, e' di per se'  sufficiente  a  rendere  valida  l'istanza,  e  a
considerare identificato l'autore di essa  e  a  ritenere  la  stessa
regolarmente sottoscritta. 
    La data di presentazione della domanda e' comprovata  dal  timbro
dell'ufficio  postale  accettante   nel   caso   di   invio   tramite
raccomandata. In caso  di  invio  tramite  Pec,  la  validita'  della
trasmissione  e  ricezione  del  messaggio   di   posta   elettronica
certificata  e'   attestata   rispettivamente   dalla   ricevuta   di
accettazione e  dalla  ricevuta  di  avvenuta  consegna  fornite  dal
gestore di posta elettronica ai sensi dell'art.  6  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68. 
    L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per  il  caso
di irreperibilita' o per la dispersione di  comunicazioni  imputabile
ad inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o mancata
o tardiva comunicazione del cambiamento di  recapito  indicato  nella
domanda, ovvero, eventuali disguidi postali  imputabili  a  fatto  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore. In  caso  di  invio  tramite
Pec, la validita' della trasmissione e  ricezione  del  messaggio  di
posta elettronica  certificata  e'  attestata  rispettivamente  dalla
ricevuta di  accettazione  e  dalla  ricevuta  di  avvenuta  consegna
fornite dal gestore di posta elettronica ai  sensi  dell'art.  6  del
decreto del Presidente della Repubblica  11  febbraio  2005,  n.  68.
Pertanto l'Amministrazione non  assume  nessuna  responsabilita'  nei
casi  in  cui  al  destinatario  non  sia   pervenuta   ricevuta   di
accettazione e/o ricevuta di  consegna  che  attestino  la  validita'
della  trasmissione  della  domanda  di  partecipazione  al  predetto
concorso. 
    I candidati dovranno allegare alla domanda di  partecipazione  la
ricevuta del versamento di € 10,00 sul c/c  postale  n.  000020137816
intestato  all'Universita'  degli  studi  di   Napoli   «Parthenope»,
indicando sulla causale  del  bollettino  «Contributo  partecipazione
concorso  pubblico,  categoria  D,  area  amministrativa-gestionale»,
quale contributo non rimborsabile per l'organizzazione del concorso. 
    Si   precisa,   inoltre,   che   tale   contributo   e'   valido,
esclusivamente, per il concorso per il quale si presenta  domanda  di
partecipazione ed in nessun caso verra' restituito. 
                               Art. 5 
 
 
              Dichiarazioni da formulare nella domanda 
 
 
    Nella  domanda  i  candidati  debbono  dichiarare,  a   pena   di
esclusione dal concorso e sotto la propria personale  responsabilita'
e consapevolezza delle sanzioni  penali  previste  per  dichiarazioni
mendaci, ai sensi del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
445/2000: 
      a) cognome, nome e codice fiscale; 
      b) luogo e data di nascita; 
      c) luogo di residenza; 
      d) possesso della cittadinanza. In  particolare,  il  candidato
dovra' specificare lo Stato di appartenenza, ovvero, di essere: 
        titolare del diritto di soggiorno o del diritto di  soggiorno
permanente in qualita'  di  familiare  di  cittadini  comunitari  non
aventi cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea; 
        cittadino di Paese terzo titolare dello status di rifugiato o
ovvero di protezione sussidiaria; 
        cittadino di Paese terzo, titolare del permesso di  soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo; 
      e) se  cittadino  italiano,  di  essere  iscritto  nelle  liste
elettorali, precisandone  il  comune  ed  indicando  eventualmente  i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime; 
      f) di non aver riportato condanne  penali  anche  in  corso  di
giudizio. In caso di eventuali condanne riportate, si richiede che il
candidato indichi l'Autorita' giudiziaria, la tipologia di condanna e
gli estremi delle relative sentenze; 
      g) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art.  3  del
bando. Il candidato  deve,  inoltre,  precisare  con  riferimento  al
titolo di studio posseduto, la data del conseguimento,  la  votazione
riportata e l'universita' presso il quale  e'  stato  conseguito,  la
classe  di  laurea  per  le  lauree  magistrali,   specialistiche   e
triennali. 
    I candidati  in  possesso  di  un  titolo  di  studio  conseguito
all'estero devono: 
      1)   farlo   tradurre   ed   autenticare    dalla    competente
rappresentanza diplomatica o consolare italiana; 
      2) indicare gli estremi del decreto di  equiparazione,  ovvero,
in alternativa, dichiarare di aver provveduto  alla  richiesta  dello
stesso; 
      3)  allegare  la  suindicata   documentazione   alla   domanda,
unitamente  alla  ricevuta  del  contributo  di   partecipazione   al
concorso; 
      h)  posizione  rivestita  per  quanto  concerne   il   servizio
militare, limitatamente ai candidati di sesso  maschile,  nati  entro
l'anno 1985; 
      i) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; 
      j)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di  risoluzione  dei  precedenti
rapporti di impiego. Tale dichiarazione va resa anche se negativa; 
      k) di non  essere  stato  destituito  dall'impiego  presso  una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente  rendimento  e
di non essere stato dichiarato decaduto da  un  impiego  statale  per
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non  sanabile,
ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente  della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 
      l) l'eventuale possesso di titoli di preferenza e/o  riserva  a
parita' di valutazione, indicati nel successivo art. 8  del  presente
bando.  La  mancata  indicazione   comportera'   l'esclusione   dalla
valutazione di tali titoli ai fini della preferenza; 
      m) riserva per il personale in servizio presso l'Ateneo; 
      n)  domicilio  e/o  recapito  cui  indirizzare   le   eventuali
comunicazioni relative al concorso,  nonche'  recapito  telefonico  e
indirizzo di posta elettronica. I candidati sono tenuti a  comunicare
tempestivamente ogni sopravvenuta  variazione  del  domicilio  e  del
recapito a questa Amministrazione. 
    I candidati con cittadinanza diversa da quella italiana  dovranno
dichiarare di avere un'adeguata  conoscenza  della  lingua  italiana,
adeguata anche in  relazione  al  profilo  per  cui  si  richiede  di
concorrere e di godere dei diritti  civili  e  politici  anche  nello
Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero, i motivi del  mancato
godimento. 
    Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori
di handicap sono tenuti, ai sensi della legge n. 104/92,  a  chiedere
l'eventuale ausilio necessario e  ad  indicare  gli  eventuali  tempi
aggiuntivi occorrenti per  l'espletamento  delle  prove,  producendo,
altresi', certificazione medico-sanitaria, dalla quale si  evinca  il
tipo di handicap posseduto. 
    I candidati che, ai sensi dell'art. 20, comma 2-bis, della  legge
n. 104/1992, intendono avvalersi  dell'esonero  dall'eventuale  prova
preselettiva  dovranno  compilare,   all'atto   della   presentazione
dell'istanza di partecipazione al concorso,  la  domanda  di  esonero
dalla  predetta  prova  (allegato  B)  e  inviare  la  certificazione
attestante il riconoscimento ed il grado di invalidita'. 
    La presentazione di domande prive di sottoscrizione (ad eccezione
delle domande trasmesse a mezzo di  posta  elettronica  certificata),
inoltrate oltre  i  termini  previsti  dal  presente  bando,  ovvero,
mancanti  di  una  delle  dichiarazioni  circa  i  requisiti  o   che
contengano dichiarazioni o certificazioni false e  mendaci,  comporta
l'esclusione dalla procedura concorsuale. 
                               Art. 6 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La Commissione giudicatrice sara' nominata con provvedimento  del
direttore generale e sara' composta secondo quanto previsto dell'art.
15 del regolamento per la disciplina delle procedure di  reclutamento
a tempo indeterminato del  personale  tecnico-amministrativo  emanato
con D.D.G. n. 31 del 17 giugno 2015 nonche' in ottemperanza a  quanto
previsto dalle vigenti disposizioni legislative e  regolamentari  nel
rispetto dei principi delle pari opportunita' e  secondo  criteri  di
trasparenza e di imparzialita', tenendo conto della  professionalita'
e della competenza in relazione al profilo messo a concorso. 
                               Art. 7 
 
 
                           Prove di esame 
 
 
    Le prove di esame, indirizzate  a  verificare  le  capacita'  dei
candidati allo svolgimento delle mansioni proprie del posto  messo  a
concorso, consisteranno in due prove scritte, di cui una a  contenuto
teorico-pratico ed in una prova orale. 
    In particolare, la prima prova scritta, vertera' sulla conoscenza
di uno o piu' dei  seguenti  argomenti:  legislazione  universitaria,
diritto amministrativo, diritto civile, diritto comunitario, principi
ed  elementi  contabilita'  economico-patrimoniale  dell'universita',
normativa inerente i principali programmi di finanziamento regionali,
nazionali, europei ed  internazionali,  con  particolare  riferimento
alle modalita' di gestione, alla rendicontazione e alla progettazione
dei Progetti di ricerca. 
    La seconda prova scritta sara' a contenuto  teorico  pratico,  ed
avra' ad oggetto uno o  piu'  argomenti  relativi  alla  prima  prova
scritta. 
    La prova orale consistera' in un colloquio sulle materie  oggetto
delle prove  scritte.  Nell'ambito  della  prova  orale  e'  altresi'
accertata la conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura  e
la traduzione di un testo, ovvero mediante una  conversazione.  Nella
prova orale e' accertata,  altresi',  la  conoscenza  dell'uso  delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche  piu'  diffuse,  da
realizzarsi anche mediante una  verifica  pratica.  Per  i  candidati
stranieri, le prove saranno, altresi', finalizzate  ad  accertare  la
conoscenza della lingua italiana. 
    Le modalita' di svolgimento delle prove, la durata  delle  stesse
ed i criteri  di  valutazione  saranno  stabiliti  dalla  Commissione
giudicatrice. Ai sensi dell'art. 19, comma 1, del decreto legislativo
14 marzo 2013, n.  33,  «Riordino  della  disciplina  riguardante  il
diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita',  trasparenza
e   diffusione   di   informazioni   da   parte    delle    pubbliche
amministrazioni»,  verranno  pubblicate,  sul  sito web   di   Ateneo
all'indirizzo     https://www.uniparthenope.it,     nella     sezione
Amministrazione  trasparenza,  sottosezione  bandi  di  concorso,   i
criteri di valutazione della commissione  e  le  tracce  delle  prove
scritte. 
    Laddove il numero dei candidati ammessi sia superiore a cento, la
prima  prova  scritta  potra'   essere   preceduta   da   una   prova
preselettiva, consistente in un test contenente «quesiti  a  risposta
multipla», inerenti gli argomenti delle prove di esame  da  svolgersi
in un tempo predeterminato, fra le quali risposte il candidato dovra'
scegliere quella pertinente al quesito formulato. 
    Ai sensi dell'art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio  1992,
n. 104, aggiunto dall'art. 25, comma 9, del decreto-legge  24  giugno
2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014,
n. 114, «La persona handicappata  affetta  da  invalidita'  uguale  o
superiore all'80% non e' tenuta a  sostenere  la  prova  preselettiva
eventualmente  prevista».  Pertanto  i   candidati,   che   intendono
avvalersi della predetta  norma,  sono  tenuti  a  comunicare,  nella
domanda  di  partecipazione  al  presente   bando,   la   percentuale
d'invalidita'  posseduta.  I  candidati  in  possesso  del  requisito
prescritto dalla norma e che  presentano  la  relativa  dichiarazione
saranno esonerati dall'eventuale prova preselettiva e avranno accesso
diretto alle prove scritte, resta inteso che  l'assenza  dalla  prova
preselettiva comportera' l'esclusione dal concorso in caso di mancata
attestazione dei requisiti richiesti ai fini dell'esonero. 
    L'assenza del candidato alla prova preselettiva, qualunque ne sia
la causa, comportera' la decadenza dal  diritto  a  partecipare  alle
prove successive. Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i soli
candidati utilmente collocati nella graduatoria di preselezione entro
i primi 100. Il predetto numero sara' superato per ricomprendervi gli
eventuali  candidati  ex   aequo   all'ultimo   posto   utile   della
graduatoria. Qualora si presenti alla prova di preselezione un numero
di candidati pari  a  100,  la  preselezione  non  avra'  luogo  e  i
candidati presenti saranno ammessi di ufficio alla prova scritta,  il
cui svolgimento avverra' secondo le modalita' indicate  nel  presente
articolo. Il punteggio conseguito  nella  preselezione  non  concorre
alla formazione del voto finale di merito. Mediante pubblicazione sul
sito web di Ateneo all'indirizzo https://www.uniparthenope.it,  nella
sezione  Amministrazione   trasparenza,   sottosezione   reclutamento
personale tecnico ed amministrativo, sara' data  comunicazione  dello
svolgimento o meno della prova preselettiva, della data e  del  luogo
in cui essa si svolgera' sulla base del numero di candidati  ammessi.
Tale  pubblicazione  costituisce  notifica  ufficiale  a  tutti   gli
effetti. 
    Tale pubblicazione sara' considerata convocazione  ufficiale  per
tutti i candidati ammessi alla preselezione, ad eccezione  di  coloro
ai  quali  sia  stata  notificata  personalmente   con   raccomandata
l'esclusione dalla procedura concorsuale. 
    Dell'esito della preselezione, con  l'indicazione  dei  candidati
ammessi e non ammessi alle successive fasi  concorsuali,  sara'  data
comunicazione  mediante   affissione   sul   sito   web   di   Ateneo
all'indirizzo sopraindicato. 
    Sara'    cura    dell'Amministrazione    comunicare,     mediante
pubblicazione di apposito avviso sul sito web di Ateneo all'indirizzo
https://www.uniparthenope.it,   nella   sezione   Lavora   con   Noi,
sottosezione  reclutamento  personale  tecnico   amministrativo,   il
calendario  delle  prove  scritte,  con  l'indicazione  della   data,
dell'ora e del luogo ove  le  stesse  si  terranno,  almeno  quindici
giorni prima di quello in cui dovranno sostenerla. 
    La predetta pubblicazione avra' valore di notifica  a  tutti  gli
effetti e pertanto non verra' data ai candidati  altra  comunicazione
per le suddette prove. 
    Per essere ammessi a sostenere le  prove  di  esame  i  candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento valido. 
    I voti sono espressi in trentesimi. 
    Saranno ammessi alla prova orale solo  i  candidati  che  avranno
riportato in ciascuna delle prove scritte  una  votazione  di  almeno
21/30. 
    Ai candidati ammessi  a  sostenere  la  prova  orale  sara'  data
comunicazione del luogo e del giorno in cui la  stessa  si  svolgera'
almeno venti  giorni  prima  dell'espletamento  della  prova  stessa,
mediante pubblicazione di apposito avviso  sul  sito  web  di  Ateneo
https://www.uniparthenope.it,    nella    sezione     Amministrazione
trasparenza,   sottosezione   reclutamento   personale   tecnico   ed
amministrativo. Contestualmente sara'  data  comunicazione  del  voto
riportato dai candidati nelle prove scritte. 
    Al termine della seduta relativa alla prova orale, la Commissione
esaminatrice forma l'elenco dei candidati,  con  l'indicazione  della
votazione da ciascuno riportata in tale prova  e  ne  affigge  copia,
sottoscritta dal presidente, presso la sede di esame. 
    La prova orale si considerera' superata  se  il  candidato  avra'
riportato una votazione di almeno 21/30. 
    Il punteggio finale sara' dato dalla somma della media  dei  voti
conseguiti nelle prove scritte e  della  votazione  conseguita  nella
prova orale. 
                               Art. 8 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    I concorrenti che abbiano superato la prova orale e che intendano
far valere, ai sensi delle vigenti disposizioni,  titoli  di  riserva
e/o di preferenza  nella  nomina,  devono  far  pervenire,  con  nota
indirizzata al direttore  generale  dell'Universita'  «Parthenope»  -
ufficio  personale  tecnico  ed  amministrativo,  entro  il   termine
perentorio di giorni quindici, che decorre dal  giorno  successivo  a
quello  in  cui  hanno  sostenuto  la  suddetta  prova,  i  documenti
attestanti il possesso di tali titoli, gia' indicati  nella  domanda,
dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  della  domanda  di
ammissione al concorso. 
    A parita' di merito, i titoli di preferenza sono: 
      1) gli insigniti di medaglie al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati e invalidi per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti  di  croce  di  guerra  o  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10) i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatti di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16) coloro che abbiano prestato lodevole servizio militare come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che  ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20) militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata: 
      1) dal numero di figli a carico,  indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      2) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      3) dalla minore eta' del candidato. 
    I titoli di preferenza  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine stabilito del bando per la  presentazione  della
domanda di ammissione. 
    L'omissione  nella  domanda  delle  dichiarazioni   relative   al
possesso   dei   suindicati   titoli    di    preferenza,    comporta
l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al  possesso  del  titolo
medesimo. 
    I suddetti titoli devono essere presentati: 
      1) in originale; 
      2) in copia autenticata ai sensi dell'art. 18 del  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; 
      3) in  fotocopia  con  dichiarazione  sostitutiva  di  atto  di
notorieta' che ne attesti  la  conformita'  all'originale,  ai  sensi
degli articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, resa in calce al
documento ovvero annessa allo stesso, unitamente alla  fotocopia  non
autenticata del proprio documento di identita'; 
      4)  mediante  dichiarazione,   sottoscritta   dall'interessato,
sostitutiva di certificazione ex  art.  46  del  citato  decreto  del
Presidente della Repubblica e/o di atto di notorieta' ex art. 47  del
citato  decreto  del  Presidente  della   Repubblica   prodotta,   in
quest'ultimo caso, unitamente  alla  fotocopia  non  autenticata  del
proprio documento di identita'. 
    Si precisa, a tal fine, che  i  certificati  medici  non  possono
essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e
la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia. 
                               Art. 9 
 
 
              Formazione ed efficacia della graduatoria 
 
 
    Espletate  le  prove  concorsuali,  la  Commissione  giudicatrice
redige la graduatoria di merito secondo  l'ordine  decrescente  della
votazione complessiva riportato da ciascun candidato. 
    Il punteggio finale sara' dato dalla somma della media  dei  voti
conseguiti nelle prove scritte e  della  votazione  conseguita  nella
prova orale. 
    Saranno dichiarati  vincitori  i  candidati  utilmente  collocati
nella graduatoria, nel limite dei  posti  messi  a  concorso,  tenuto
conto delle riserve e delle preferenze. 
    La graduatoria e' approvata con decreto del direttore generale  e
verra'   pubblicata   sul   sito   web   di   Ateneo    all'indirizzo
https://www.uniparthenope.it,    nella    sezione     Amministrazione
trasparenza,   sottosezione   reclutamento   personale   tecnico   ed
amministrativo. 
                               Art. 10 
 
 
                 Costituzione del rapporto di lavoro 
                      ed assunzione in servizio 
 
 
    Il vincitore sara' invitato a stipulare, in conformita' a  quanto
previsto dal vigente Contratto collettivo  nazionale  di  lavoro  del
Comparto Universita', il contratto individuale di lavoro  subordinato
a tempo indeterminato. 
    Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato  motivo,
entro il termine stabilito,  decade  dal  diritto  alla  stipula  del
contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo rispetto al
termine assegnato per comprovati e  gravi  impedimenti,  gli  effetti
economici decorrono dal giorno della presa di servizio. 
    All'atto dell'assunzione, il vincitore sara' tenuto a rendere una
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai  sensi  dell'art.
47  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000  e
successive modificazioni ed integrazioni attestante  il  possesso  di
ciascuno dei requisiti prescritti dal presente bando, gia' a far data
dal termine ultimo previsto per la  presentazione  della  domanda  di
ammissione  al  concorso;  dovra',  altresi',  rendere  le  ulteriori
dichiarazioni richieste  in  applicazione  del  Contratto  collettivo
nazionale  di  lavoro  del  Comparto  Universita',  vigente  all'atto
dell'assunzione stessa. 
                               Art. 11 
 
 
                         Diritto di accesso 
 
 
    Ai  candidati  e'  garantito   il   diritto   di   accesso   alla
documentazione inerente il procedimento concorsuale,  a  norma  della
normativa vigente. 
                               Art. 12 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai sensi della normativa  sul  trattamento  dei  dati  personali,
l'Universita' si impegna a rispettare il  carattere  riservato  delle
informazioni fornite dal candidato.  Tutti  i  dati  forniti  saranno
trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al concorso  ed
all'eventuale  stipula  e  gestione  del  contratto  di  lavoro,  nel
rispetto delle disposizioni vigenti. 
                               Art. 13 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Il sig. Vincenzo Pino, in servizio presso ufficio  del  personale
tecnico ed amministrativo  dell'Universita'  degli  studi  di  Napoli
«Parthenope»,  e'  responsabile  di  ogni  adempimento  inerente   il
presente procedimento concorsuale che non  sia  di  competenza  della
commissione giudicatrice. 
                               Art. 14 
 
 
                   Norme finali e di salvaguardia 
 
 
    Per quanto non espressamente  previsto  dal  presente  bando,  si
rinvia alle disposizioni vigenti in materia di accesso agli  impieghi
nelle  pubbliche  amministrazioni,  alle  disposizioni  previste  dai
Contratti collettivi nazionali di lavoro relativi  al  personale  del
comparto Universita' in tema di rapporto di lavoro. 
    Il presente bando, nonche' tutti gli allegati che  formano  parte
integrante del medesimo, sono  pubblicati  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed  esami»  -
nonche'     sul     sito     web     di     Ateneo      all'indirizzo
https://www.uniparthenope.it 
 
      Napoli, 5 luglio 2018 
 
                                         Il direttore generale: Rocco