Concorso per 1 dirigente di seconda fascia (piemonte) UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE 'A. AVOGADRO'

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 39 del 17-05-2013
Sintesi: UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE «AMEDEO AVOGADRO» Concorso (Scad. 17 giugno 2013) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di Dirigente di II fascia da assumere a tempo indeterminato, ...
Ente: UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE 'A. AVOGADRO'
Regione: PIEMONTE
Provincia: VERCELLI
Comune: VERCELLI
Data di inserimento: 17-05-2013
Data Scadenza bando 17-06-2013
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UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE «AMEDEO AVOGADRO»

Concorso (Scad. 17 giugno 2013)

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di Dirigente di II fascia da assumere a tempo indeterminato, con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato - sedi di Vercelli, Alessandria e Novara.

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il D.P.R. 10.01.1957, n. 3  e  successive  modificazioni  e
integrazioni, recante il «Testo unico delle disposizioni  concernenti
lo statuto degli impiegati civili dello Stato»; 
    Vista la Legge  9.05.1989,  n.  168,  titolata  «Istituzione  del
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica»
e concernente, tra l'altro, l'autonomia delle universita'; 
    Vista la Legge 5.02.1992, n. 104  e  successive  modificazioni  e
integrazioni, recante  ad  oggetto  «Legge-quadro  per  l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate» e,  in
particolare gli artt. 4  «Accertamento  dell'handicap»  e  20  «Prove
d'esame nei concorsi pubblici e per l'abilitazione alle professioni»; 
    Visto il D.P.C.M. 7.02.1994, n. 174, con cui e' stato adottato il
«Regolamento recante norme sull'accesso  dei  cittadini  degli  Stati
membri  dell'Unione  europea   ai   posti   di   lavoro   presso   le
amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il D.P.R. 09.05.1994, n. 487 e successive  modificazioni  e
integrazioni, con cui e' stato emanato il «Regolamento recante  norme
sull'accesso agli  impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni  e  le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei  concorsi  unici  e  delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi»; 
    Vista la Legge 12.03.1999, n. 68 e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, recante ad oggetto «Norme per il diritto al lavoro  dei
disabili»; 
    Visto il D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e successive modificazioni  ed
integrazioni, recante il «Testo Unico delle disposizioni  legislative
e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; 
    Visto il d.lgs. 30.03.2001, n. 165 e successive modificazioni  ed
integrazioni, concernente le  «Norme  generali  sull'ordinamento  del
lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni  pubbliche»  e,   in
particolare l'art. 28 «Accesso alla qualifica di dirigente  della  II
fascia» che stabilisce  i  requisiti  necessari  per  l'accesso  alle
selezioni per Dirigenti di II fascia; 
    Vista la Legge 15.07.2002, n. 145 e successive  modificazioni  ed
integrazioni, titolata «Disposizioni per il riordino della  dirigenza
statale e per favorire lo scambio di esperienze e  l'interazione  tra
pubblico e privato»; 
    Visto il d.lgs. 30.06.2003, n. 196 e successive modificazioni  ed
integrazioni con cui e'  stato  emanato  il  «Codice  in  materia  di
protezione dei dati personali» e i relativi  Regolamenti  vigenti  di
Ateneo; 
    Visto il D.P.R. 24.09.2004, n. 272 con cui e'  stato  emanato  il
«Regolamento di disciplina in materia di accesso  alla  qualifica  di
dirigente, ai sensi dell'art. 28, comma 5, del d.lgs. 30 marzo  2001,
n. 165», applicabile alle Universita' laddove compatibile; 
    Visto  il   d.lgs.   7.03.2005,   n.   82,   denominato   «Codice
dell'Amministrazione Digitale»,  cosi'  come  modificato  dal  d.lgs.
30.12.2010, n. 235, ed in particolare gli  artt.  6  «Utilizzo  della
posta  elettronica  certificata»  e  65  «Istanze   e   dichiarazioni
presentate alle pubbliche amministrazioni per via telematica»; 
    Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro  del  personale
dell'Area VII della Dirigenza Universita' e Istituzioni  ed  Enti  di
Ricerca e Sperimentazione  per  il  quadriennio  normativo  2002-2005
sottoscritto in data 5.03.2008; 
    Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro  del  personale
dell'Area VII della Dirigenza Universita' e Istituzioni  ed  Enti  di
Ricerca e Sperimentazione  per  il  quadriennio  normativo  2006-2009
sottoscritto in data 28.07.2010, nonche' i bienni economici 2006-2007
e 2008-2009; 
    Visto il D.L. 25 giugno  2008,  n.  112,  titolato  «Disposizioni
urgenti  per  lo   sviluppo   economico,   la   semplificazione,   la
competitivita',  la  stabilizzazione  della  finanza  pubblica  e  la
perequazione tributaria» convertito in legge 6 agosto 2008,  n.  133,
come da ultimo modificato dall'art. 14  del  D.L.  6.07.2012,  n.  95
convertito in L. 7.08.2012, n. 135 e, in particolare, l'art. 66 «Turn
over»; 
    Visto il D.P.R. 30.07.2009, n. 189 con cui e'  stato  emanato  il
«Regolamento concernente  il  riconoscimento  dei  titoli  di  studio
accademici, a norma dell'art. 5 della Legge 11.07.2002, n. 148»; 
    Visto il d.lgs. 27.10.2009, n.  150  titolato  «Attuazione  della
legge 4 marzo  2009,  n.  15,  in  materia  di  ottimizzazione  della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni»; 
    Vista la Legge 30.12.2010, n. 240 recante ad  oggetto  «Norme  in
materia di organizzazione delle universita', di personale  accademico
e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita'
e l'efficienza del sistema universitario»; 
    Vista la Legge 12.11.2011, n. 183 concernente  «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato»  (legge
di stabilita' 2012) e, in particolare l'art. 4, comma 45, concernente
il pagamento dei  diritti  di  segreteria  per  la  partecipazione  a
concorsi per il reclutamento di personale dirigenziale  e  l'art.  15
recante  disposizioni  in  materia  di  certificati  e  dichiarazioni
sostitutive; 
    Visto il d.lgs. 29.03.2012, n. 49 recante ad oggetto  «Disciplina
per  la  programmazione,  il  monitoraggio  e  la  valutazione  delle
politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei,  in  attuazione
della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge  30  dicembre
2010, n. 240 e per il raggiungimento  degli  obiettivi  previsti  dal
comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi  e  i  criteri
direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e)  ed  f)  e  al
comma 5» e, in particolare, l'art. 7  «Rispetto  dei  limiti  per  le
spese di personale e per le spese per indebitamento»; 
    Visto il D.L. del  6.07.2012,  n.  95  concernente  «Disposizioni
urgenti per la revisione della  spesa  pubblica  con  invarianza  dei
servizi ai cittadini nonche'  misure  di  rafforzamento  patrimoniale
delle imprese del settore  bancario»  e,  in  particolare  l'art.  14
«Riduzione delle spese di personale», comma 3, convertito  in  legge,
con modificazioni, Legge 7.08.2012, n. 135; 
    Vista  la  Legge  21.12.2012,   n.   228   recante   ad   oggetto
«Disposizioni per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale
dello Stato» (legge di stabilita' 2013); 
    Visto il D.R. rep. n. 382 del 2012 con il quale e' stato  emanato
lo  Statuto  dell'Universita'  degli  Studi  del  Piemonte  Orientale
«Amedeo Avogadro»; 
    Visto il D.R. rep. n. 309 del 27.07.2002 con il  quale  e'  stato
emanato il «Regolamento per il reclutamento del personale  dirigente»
dell'Ateneo; 
    Valutata la necessita' di selezionare una figura dirigenziale per
rispondere alle esigenze dell'Universita'; 
    Visto l'avviso prot. n. 2083 del 6.02.2013 con  il  quale  questa
Universita'  ha  provveduto  ad  effettuare  la  relativa   mobilita'
compartimentale e intercompartimentale in applicazione  dell'art.  30
del d.lgs. n.  165/2001  e  dell'art.  28  del  C.C.N.L. -  Area  VII
(Dirigenti  del  Comparto  Universita'   ed   Enti   di   Ricerca   e
sperimentazione) sottoscritto il 5.03.2008; 
    Accertato  che   l'unica   richiesta   di   mobilita'   pervenuta
all'Amministrazione in risposta all'avviso ha avuto esito negativo in
quanto non ha portato all'individuazione della  figura  professionale
in possesso del profilo richiesto; 
    Viste le note prot. n. 1926 del 4.02.2013 e n. 1932 del 4.02.2013
con cui questa Amministrazione ha richiesto, ex art. 34-bis, comma  1
del d.lgs. 30.03.2001, n. 165, rispettivamente al Dipartimento  della
Funzione  Pubblica  ed  al  Centro  per  l'Impiego  di  Vercelli,  la
disponibilita' di nr. 1 unita' di personale dirigenziale di II fascia
a tempo indeterminato; 
    Considerato comunque che dall'invio delle note rispettivamente al
Dipartimento della Funzione Pubblica e al  Centro  per  l'Impiego  di
Vercelli sono decorsi i 2 mesi previsti dall'art. 34-bis, comma 4 del
d.lgs. n. 165/2001; 
    Valutato di dover quindi garantire il buon andamento  dell'azione
amministrativa svolta, specie con riguardo alla qualita' dei  servizi
offerti, anche in considerazione del fatto che negli ultimi mesi sono
state rilevate vacanze in organico di personale dirigenziale; 
    Rilevata la necessita' di avviare la procedura concorsuale per la
copertura di n. 1 posto di Dirigente di II fascia da assumere a tempo
indeterminato, con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato,
per le esigenze dell'Universita' degli Studi del  Piemonte  Orientale
«Amedeo Avogadro» - sedi di Vercelli, Alessandria e Novara,  mediante
emanazione di apposito bando di concorso pubblico, per esami; 
    Atteso che in seguito a circostanze attualmente non valutabili  o
prevedibili, nonche' in attuazione di  disposizioni  di  contenimento
della spesa  pubblica  o  di  altre  previsioni  legislative,  questa
Amministrazione potrebbe revocare il  presente  bando,  sospendere  o
rinviare le prove  concorsuali  ovvero  sospendere  o  non  procedere
all'assunzione del vincitore della presente procedura concorsuale; 
    Ritenuto di dover precisare che ai fini  del  presente  bando  si
intende: 
      per Diploma di Laurea (DL) il titolo accademico, di durata  non
inferiore  a  quattro  anni,  conseguito  secondo   gli   ordinamenti
didattici previgenti al D.M. 3.11.1999, n. 509; 
      per Laurea Specialistica (LS) il titolo  accademico  conseguito
ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera b),  del  D.M.  3.11.1999,  n.
509; 
      per Laurea Magistrale (LM) il titolo accademico  conseguito  ai
sensi dell'art. 3, comma 1, lettera b), del D.M. 22.12.2004, n. 270; 
      per Diploma di Specializzazione (DS) il  titolo  accademico  di
cui all'art. 3, comma 2,  del  D.M.  22.12.2004,  n.  270  conseguito
presso le scuole di  specializzazione  individuate  con  decreto  del
Presidente del Consiglio del Ministri, di concerto con  il  Ministero
dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca; 
      per Dottorato di Ricerca  (DR)  il  titolo  accademico  di  cui
all'art. 3, comma 2, del D.M. 22.12.2004, n. 270 conseguito ai  sensi
della legge 3.07.1998, n. 210; 
    Accertata la disponibilita' finanziaria nel Bilancio di Ateneo; 
    Esaminato ogni opportuno elemento. 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                            Numero posti 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la  copertura  di
n.  1  posto  di  Dirigente  di  II  fascia  da  assumere   a   tempo
indeterminato, con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato,
per le esigenze dell'Universita' degli Studi del  Piemonte  Orientale
«Amedeo Avogadro» - sedi di Vercelli, Alessandria e Novara. 
    La figura professionale  richiesta  dovra'  possedere  specifiche
competenze  in  materia  di  direzione  nell'ambito  delle  attivita'
istituzionali con particolare riferimento alla gestione  dell'offerta
formativa e dei servizi agli studenti,  alla  gestione  dei  processi
amministrativi relativi all'accreditamento e all'assicurazione  della
qualita', alla programmazione  triennale  e  agli  aspetti  contabili
nell'ambito del bilancio economico patrimoniale delle Universita'. 
    L'amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al  lavoro  e  per  il  trattamento  sul
lavoro. 
    Il concorso si  svolgera'  secondo  le  modalita'  contenute  nel
Decreto Rettorale rep. n. 309 del 27.07.2002 dell'Ateneo con il quale
e' stato emanato il «Regolamento per il  reclutamento  del  personale
dirigente», secondo i principi contenuti  nell'art.  28  del  decreto
legislativo n. 165/2001 e nel D.P.R.  n.  272/2004,  applicativo  del
citato art. 28 del d.lgs. n. 165/2001, e  nel  rispetto  delle  norme
generali dei concorsi pubblici contenute nel D.P.R. n. 487/1994. 
    L'ammissione al concorso e l'espletamento  della  procedura  sono
disciplinati dagli articoli seguenti. 
                               Art. 2 
 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
 
    Per l'ammissione al concorso di  cui  al  precedente  Art.  1  e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali: 
      A)  Diploma  di   Laurea   conseguito   secondo   l'ordinamento
previgente al D.M. 509/99 ovvero Laurea Specialistica (LS) conseguita
secondo le modalita' successive all'entrata in vigore al D.M.  509/99
ovvero Laurea Magistrale (LM) conseguita secondo le modalita' di  cui
al D.M. 22/10/2004 n. 270. 
    Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver ottenuto, per
la presentazione delle domande  di  partecipazione  al  concorso,  la
necessaria  equipollenza  ai  diplomi   italiani   rilasciata   dalle
competenti autorita', ai sensi della vigente normativa in materia. 
    Nel caso in cui l'equipollenza non fosse ancora stata ottenuta, i
candidati in possesso di un titolo di  studio  conseguito  all'estero
devono averla richiesta alle competenti autorita' entro  la  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
partecipazione al concorso. 
    Diversamente, la domanda non sara' considerata ammissibile  e  il
candidato verra' escluso dal concorso,  per  difetto  dei  requisiti,
come meglio indicato al successivo art. 4 del presente bando. 
    Nel  caso   in   cui   l'equipollenza   fosse   stata   richiesta
all'autorita' competente nei termini, il candidato  e'  ammesso  alle
prove con riserva e, nel caso di idoneita' e superamento di tutte  le
prove concorsuali, l'ottenimento del  provvedimento  di  equipollenza
sara' condizione imprescindibile ai fini del valido inserimento nella
graduatoria di merito, come meglio precisato al successivo art. 8 del
presente bando; 
      B) eta': non inferiore ad anni 18; 
      C) cittadinanza italiana. 
    Ai sensi dell'art. 1 del D.P.C.M. 7/2/1994 n. 174 tale  requisito
e' richiesto anche per i soggetti  appartenenti  all'Unione  Europea.
Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani  non  appartenenti
alla Repubblica; 
      D) godimento dei diritti civili e politici; 
      E) idoneita' fisica all'impiego. 
    L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a  visita  medica  di
controllo i vincitori del concorso, in base alla normativa vigente; 
      F) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari; 
      G) non aver riportato condanne penali o  interdizione  o  altre
misure che escludano  dall'accesso  agli  impieghi  presso  Pubbliche
Amministrazioni secondo la vigente normativa; 
      H) non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo; 
      I)  non  essere  stato  destituito,  dispensato  o   licenziato
dall'impiego presso  una  Pubblica  Amministrazione  per  persistente
insufficiente rendimento, ovvero non essere cessato con provvedimento
di  licenziamento  o   destituzione   a   seguito   di   procedimento
disciplinare o di condanna penale,  o  non  essere  stato  dichiarato
decaduto da altro pubblico impiego per averlo conseguito mediante  la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' sanabile. 
    Per l'ammissione al concorso,  oltre  al  possesso  dei  suddetti
requisiti generali, e' inoltre  richiesto  il  possesso  di  uno  dei
seguenti requisiti specifici: 
      a) essere dipendente di ruolo delle Universita' o  delle  altre
Pubbliche Amministrazioni, in possesso del titolo di  studio  di  cui
alla precedente lett. A) ed  aver  compiuto  almeno  cinque  anni  di
servizio o, se in possesso del Dottorato di Ricerca o del Diploma  di
Specializzazione conseguito  presso  le  Scuole  di  Specializzazione
individuate con D.P.C.M., di concerto con il Ministro dell'Istruzione
dell'Universita' e della Ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti
in posizioni funzionali per l'accesso  alle  quali  e'  richiesto  il
possesso del Diploma di Laurea (DL) ovvero  di  Laurea  Specialistica
(LS) ovvero  di  Laurea  Magistrale  (LM).  Per  i  dipendenti  delle
Amministrazioni  statali  reclutati  a  seguito  di   corso-concorso,
bandito dalla Scuola Superiore  della  Pubblica  Amministrazione,  il
periodo di servizio e' ridotto a quattro anni; 
      b) essere in possesso della qualifica di dirigente  in  Enti  e
Strutture  Pubbliche  non  ricomprese  nel  campo   di   applicazione
dell'art. 1, comma 2 del d.lgs. n. 165/2001, in possesso  del  titolo
di studio di cui alla precedente lett. A) ed aver svolto  per  almeno
due anni le funzioni dirigenziali; 
      c)  aver  ricoperto  incarichi  dirigenziali  o  equiparati  in
Amministrazioni Pubbliche per un periodo non inferiore a cinque  anni
ed essere in possesso del titolo di studio  di  cui  alla  precedente
lett. A); 
      d) essere cittadino italiano, in possesso del titolo di  studio
di cui alla precedente  lett.  A)  ed  aver  maturato,  con  servizio
continuativo  per  almeno  quattro  anni  presso  Enti  od  Organismi
Internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali
per l'accesso alle quali e' richiesto  il  possesso  del  Diploma  di
Laurea (DL) ovvero  della  Laurea  Specialistica  (LS)  ovvero  della
Laurea Magistrale (LM). 
    Il possesso di uno dei requisiti specifici di cui  ai  precedenti
punti  a),  b),  c)  e  d)  deve  essere  debitamente  dettagliato  e
documentato secondo le modalita' indicate al successivo  art.  3  del
presente bando. 
    Tutti gli incarichi dirigenziali o equiparati  sopra  richiamati,
devono essere stati conferiti con provvedimento  formale  dell'organo
competente   in   base   a   quanto   previsto   dagli    ordinamenti
dell'Amministrazione o dell'Ente al quale il candidato appartiene. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
ammissione alla selezione. 
    I  candidati  sono  ammessi  al  concorso  con  riserva  di  ogni
accertamento dei requisiti prescritti. L'esclusione dal concorso, per
difetto dei requisiti  stessi,  puo'  essere  disposta  in  qualsiasi
momento, con provvedimento motivato dell'Amministrazione e comunicata
all'interessato, come meglio  precisato  al  successivo  art.  4  del
presente bando. 
                               Art. 3 
 
 
Termini e modalita' di presentazione della domanda di partecipazione 
 
 
    La  domanda  di  ammissione  alla  selezione,  redatta  in  carta
semplice, in maniera conforme allo schema allegato (Allegato  "A")  e
corredata  di  tutta  la  relativa  documentazione,   dovra'   essere
indirizzata al Direttore Generale dell'Universita'  degli  Studi  del
Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" - Via Duomo, 6 - 13100  Vercelli
e dovra' essere inoltrata, a pena di  esclusione,  entro  il  termine
perentorio di giorni 30, che decorre dal giorno successivo  a  quello
di pubblicazione dell'estratto  del  presente  bando  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie Speciale - Concorsi ed
Esami. 
    Qualora il  termine  di  scadenza  indicato  cada  in  un  giorno
festivo, la scadenza e' prorogata di diritto al primo giorno  feriale
utile. 
    La domanda di partecipazione, deve essere scritta in modo  chiaro
e assolutamente leggibile  e,  a  pena  di  esclusione,  deve  essere
debitamente  sottoscritta  con  firma  autografa  in   presenza   del
dipendente addetto, ovvero sottoscritta  e  presentata  unitamente  a
copia fotostatica non autenticata di un documento  di  identita'  del
sottoscrittore. 
    La   sottoscrizione   della   domanda   non   e'   soggetta    ad
autenticazione. 
    Alla domanda dovra' essere allegata  la  ricevuta  attestante  il
versamento  di  un  contributo  non  rimborsabile  pari   a   € 15,00
(quindici), ai sensi della Legge n.  183/2011,  citata  in  premessa.
Tale contributo dovra' essere versato sul  c/c  bancario  n.  IT91  Y
05696 10000 000010000X96, intestato a "Universita'  degli  Studi  del
Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" - sedi di Vercelli,  Alessandria
e Novara, Via Duomo, n. 6 - 13100 Vercelli, indicando  nella  causale
il codice  AMMCE  e  gli  estremi  del  concorso  a  cui  si  intende
partecipare. 
    Qualora il documento di identita' non sia in corso di  validita',
il candidato dovra', ai  sensi  dell'art.  45  del  D.P.R.  445/2000,
dichiarare in calce alla  fotocopia  dello  stesso  che  i  dati  ivi
contenuti non hanno subito variazioni dalla data del rilascio. 
    Sono ammesse le seguenti modalita' di trasmissione della  domanda
e della relativa documentazione: 
      consegna diretta  presso  l'Ufficio  Protocollo  dell'Ateneo  -
Palazzo del Rettorato - Via Duomo, 6 - Vercelli - nei giorni ed orari
di apertura dello stesso (dal lunedi' al venerdi',  dalle  ore  09.00
alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 15.00). 
    L'Ufficio rilascera' apposita ricevuta attestante solo l'avvenuta
ricezione della domanda stessa. 
      Spedizione mediante il servizio postale  a  mezzo  raccomandata
con avviso di ricevimento all'indirizzo sopraindicato. 
    In tal caso fara' fede il  timbro  a  data  dell'ufficio  postale
accettante. 
      Trasmissione,   mediante    posta    elettronica    certificata
all'indirizzo  PEC  di  Ateneo:  protocollo@pec.unipmn.   it,   della
domanda - corredata di copia di documento di identita' -  debitamente
compilata,  sottoscritta  con  firma  autografa  e  scannerizzata  in
formato PDF, ovvero sottoscritta con  firma  digitale,  nonche'  alla
documentazione da allegare, scannerizzata in formato PDF. 
    In tal caso fara' fede la data di invio dell'email. 
    Non sara' ritenuta  valida  la  documentazione  trasmessa  da  un
indirizzo di posta elettronica non certificata,  non  sara'  altresi'
ritenuta valida la documentazione trasmessa in  formato  diverso  dal
formato PDF. 
    I  documenti  informatici  privi  di   firma   digitale   saranno
considerati come non sottoscritti. 
      Trasmissione a mezzo fax al seguente numero: 0161/210289  (come
disciplinato dall'art. 38 del D.P.R.  445/2000,  unitamente  a  copia
fotostatica non autenticata di un documento di identita'). 
    In tal caso fara' fede la data di spedizione  del  fax  riportata
sullo stesso. 
    Sara' onere  dei  candidati  verificare  che  sulla  ricevuta  di
trasmissione  fax,  oltre  all'esito  positivo  della   stessa,   sia
correttamente riportata la data di invio. 
    L'Amministrazione non procedera' a fornire  conferme  telefoniche
della corretta ricezione fax. 
    Nel caso in cui non sara' possibile accertare in  alcun  modo  la
trasmissione della domanda di partecipazione via fax entro i  termini
di scadenza, l'Amministrazione non  prendera'  in  considerazione  le
domande presentate dai candidati, come indicato al successivo art.  4
del presente bando. 
    Rimane a esclusivo carico del candidato l'eventuale  trasmissione
incompleta delle domande che comportera'  l'esclusione  dello  stesso
dalla procedura. 
    Nella domanda i candidati  devono  dichiarare  sotto  la  propria
responsabilita', ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000,
a pena di esclusione: 
      1) cognome e nome; 
      2) data e luogo di nascita; 
      3) codice fiscale; 
      4) attuale residenza ed indirizzo con  il  relativo  codice  di
avviamento postale, al quale si  chiede  che  vengano  effettuate  le
eventuali  comunicazioni  inerenti  il   concorso,   impegnandosi   a
segnalare tempestivamente le eventuali variazioni; 
      5) possesso della cittadinanza italiana ovvero della  qualifica
di italiano non appartenente alla Repubblica; 
      6) Comune nelle cui liste elettorali si e' iscritti,  ovvero  i
motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta  cancellazione  dalle
liste medesime; 
      7) non aver riportato condanne penali e non avere  procedimenti
penali in corso (in caso contrario indicare le condanne  riportate  -
comprese la data della sentenza  e  l'autorita'  che  ha  erogato  la
stessa, specificando anche se sia stata concessa  amnistia,  indulto,
condono, perdono giudiziale o non menzione - ed i procedimenti penali
pendenti - compresi l'autorita' avanti la quale pende il procedimento
e gli estremi identificativi dello stesso); 
      8)  non  essere  stato  destituito,  dispensato  o   licenziato
dall'impiego presso  una  Pubblica  Amministrazione  per  persistente
insufficiente  rendimento,  non  essere  cessato  con   provvedimento
disciplinare o  di  condanna  penale,  non  essere  stato  dichiarato
decaduto da altro pubblico impiego per avere conseguito  mediante  la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; 
      9) possesso del titolo di  studio  richiesto  per  l'ammissione
alla  selezione,  con  l'indicazione  dell'anno  in  cui   e'   stato
conseguito e dell'Ateneo che lo ha rilasciato; 
      10) essere in possesso, come richiesto dall'art. 2 del presente
avviso, sia dei requisiti generali sia di uno dei requisiti specifici
con la  descrizione  analitica  del  requisito  stesso  ed  allegando
apposita documentazione secondo una delle seguenti modalita': 
        in copia autenticata; 
        con dichiarazione sostitutiva  di  certificazione,  ai  sensi
dell'art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (allegato B); 
        con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi
degli artt. 19 e  47  del  D.P.R.  n.  445/2000  (da  utilizzare  per
dichiarazioni di conformita' all'originale) (allegato C). 
    Tale  dichiarazione  deve  essere  allegata   alla   domanda   di
partecipazione,  unitamente  alla  fotocopia  di  un   documento   di
riconoscimento; 
        in originale. 
      11) essere fisicamente idoneo all'impiego; 
      12) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari; 
      13) eventuali servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni
e cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego; 
      14) eventuali  titoli  che  diano  diritto  alla  preferenza  a
parita' di merito, cosi' come precisato nel  successivo  art.  7  del
presente bando, posseduti alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione delle  domande  di  partecipazione  alla  selezione.
Relativamente al titolo di cui alla lettera b) del citato art. 7,  il
candidato dovra' precisare l'Amministrazione Pubblica e l'indirizzo; 
      15)  essere/non  essere  portatore   di   handicap.   In   caso
affermativo, il candidato dovra' indicare nella  domanda  gli  ausili
necessari per lo svolgimento delle prove d'esame e l'eventualita'  di
tempi aggiuntivi occorrenti in relazione allo specifico handicap,  ai
sensi dell'art. 20 della Legge 5.02.1992, n. 104. Il candidato dovra'
presentare unitamente alla domanda di partecipazione alla  selezione,
entro il termine previsto, idonea certificazione, in originale  o  in
copia  autenticata,  rilasciata  da  apposita   struttura   sanitaria
pubblica al fine di consentire all'Amministrazione di  predisporre  i
mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti,  a  pena
di decadenza dai medesimi; 
      16) lingua straniera (inglese, francese,  spagnolo)  scelta  ai
fini dell'espletamento della prova orale. 
    Non concorrono alla determinazione dell'effettivo servizio svolto
i periodi non utili ai fini di carriera secondo le norme vigenti. 
    La domanda deve essere corredata dalla fotocopia di un  documento
di riconoscimento in corso di validita' attestante l'identita'. 
    L'Universita' non assume alcuna responsabilita' per  il  caso  di
irreperibilita' del destinatario e  per  il  mancato  ricevimento  di
comunicazioni, qualora esso  dipenda  dall'inesatta  indicazione  del
recapito da  parte  del  candidato  ovvero  dall'omessa,  o  tardiva,
comunicazione del mutamento di indirizzo indicato nella domanda,  ne'
per gli eventuali disguidi postali o telegrafici o di trasmissione  a
mezzo fax o, comunque, imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore. 
    Ogni eventuale variazione di quanto dichiarato nella domanda deve
essere  tempestivamente   comunicata   all'U.O.   Gestione   Carriere
Personale  Tecnico  Amministrativo  e  Procedure  di  Reclutamento  e
Progetti Formativi. 
    Per  esigenze  connesse  all'organizzazione  del  lavoro  ed   in
ossequio ai  principi  di  tempestivita',  efficacia,  efficienza  ed
economicita' dell'azione amministrativa, il controllo  sulle  istanze
relativo al possesso dei requisiti di ammissione ed il  rispetto  dei
termini  e  delle  modalita'  di  presentazione  delle   domande   di
partecipazione potra' essere  effettuato  anche  dopo  l'espletamento
delle prove scritte, sulle sole istanze dei concorrenti  che  abbiano
ottenuto il punteggio richiesto per il superamento delle stesse. 
    Pertanto, a seguito di tale controllo, potranno risultare esclusi
dall'ammissione  alla  prova  orale  anche  candidati   che   abbiano
conseguito in ciascuna prova scritta un punteggio pari o superiore  a
70/100. 
                               Art. 4 
 
 
                     Esclusione dalla procedura 
 
 
    Tutti   i   candidati   che   abbiano   presentato   domanda   di
partecipazione al  concorso  sono  ammessi  con  riserva  alle  prove
scritte. 
    Il Direttore Generale dell'Ateneo  puo'  disporre,  in  qualsiasi
momento, con provvedimento  motivato  e  comunicato  all'interessato,
l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti o nelle  seguenti
ipotesi: 
      1. quando la mancanza delle dichiarazioni richieste  dal  bando
non consente la verifica del possesso dei requisiti richiesti per  il
presente concorso; 
      2. quando le domande di partecipazione non vengono  redatte  in
conformita' con il modello allegato al presente  bando  (All.  A),  e
cio' comporta l'impossibilita' di verificare il possesso di  tutti  i
requisiti richiesti dall'art. 2 del presente bando. 
      
    Non verranno prese in considerazione le domande: 
      prive di firma autografa; 
      prive di dati anagrafici; 
      contenenti vizi o irregolarita' non sanabili; 
      prodotte per qualsiasi causa oltre il termine prescritto. 
    Questa  Amministrazione  si   riserva   la   facolta'   di   fare
regolarizzare quelle domande che  possono  risultare  irregolari  per
vizi sanabili. 
                               Art. 5 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La Commissione  giudicatrice  del  concorso  sara'  nominata  con
successivo decreto del Direttore Generale dell'Ateneo. 
      
    I nominativi della Commissione verranno resi  noti,  prima  delle
prove d'esame, mediante affissione  all'Albo  Ufficiale  dell'Ateneo,
presso il Rettorato dell'Universita',  via  Duomo,  6  -  Vercelli  e
mediante pubblicazione sul sito web dell'Ateneo (www.unipmn. it -  in
Home\Notizie e Avvisi - e in  Home\Informazioni  su\Concorsi\Concorsi
per Tecnici-Amministrativi\Schede Integrative relativamente al Codice
concorso riportato nella prima pagina del bando). 
    La Commissione esaminatrice  puo'  essere  integrata  con  membri
esperti in lingue straniere e in informatica per la valutazione delle
prove attinenti alle stesse. 
    La Commissione giudicatrice del concorso, al fine  di  assicurare
la   trasparenza   amministrativa   nell'ambito   del    procedimento
concorsuale, stabilira', preventivamente, i criteri e le modalita' di
valutazione delle prove  concorsuali  da  formalizzare  nei  relativi
verbali, al fine di assegnare i punteggi da attribuire  alle  singole
prove. La stessa, prima dell'inizio della prova  orale,  determina  i
quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle  materie  di
esame.  Tali  quesiti  sono  sottoposti  a  ciascun   candidato   con
estrazione a sorte. 
    Nel caso di elevato numero di  concorrenti,  per  lo  svolgimento
delle  prove  scritte,  saranno  costituiti  appositi   comitati   di
vigilanza. 
                               Art. 6 
 
 
              Programma, prove di esame e comunicazioni 
 
 
    Il concorso consiste nello svolgimento di due prove scritte e  di
una prova orale relativamente  alle  materie  previste  dal  seguente
programma di esame: 
    Prima prova scritta  a  contenuto  teorico  vertente  su  materie
attinenti  alla   sfera   dell'amministrazione   universitaria,   con
particolare riguardo  alle  innovazioni  introdotte  dalla  normativa
vigente in ambito di ordinamenti didattici, accreditamento e qualita'
dei corsi di studio. 
    Seconda prova scritta a  contenuto  teorico  pratico  diretta  ad
accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione  corretta,  sotto
il profilo della legittimita',  della  convenienza,  dell'efficienza,
dell'efficacia  e  dell'economicita',  di  questioni   connesse   con
l'attivita' di direzione di una  struttura  complessa  universitaria,
con   particolare   riferimento,    nell'ambito    delle    attivita'
istituzionali, alla programmazione universitaria  e  all'introduzione
del nuovo sistema contabile. 
    La prova orale consistera' in un colloquio interdisciplinare  che
vertera' sulle previste per le prove scritte e mirera'  ad  accertare
la  preparazione  e  la  professionalita'  del   candidato,   nonche'
l'attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali. 
    Nell'ambito  della  prova  orale  sara'  altresi'  accertata   la
conoscenza della lingua straniera, scelta dai  candidati  tra  quelle
indicate nel bando, attraverso la lettura e la traduzione  di  testi,
nonche' mediante una conversazione, in modo tale  da  riscontrare  il
possesso  di  un'adeguata  e  complessa  padronanza  degli  strumenti
linguistici, ad un livello avanzato. In occasione della  prova  orale
sara' accertata la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e  delle
applicazioni informatiche piu' diffuse, da realizzarsi anche mediante
una verifica applicativa, nonche' la conoscenza delle problematiche e
delle potenzialita' organizzative connesse  all'uso  degli  strumenti
informatici. Del giudizio conclusivo di tale verifica si terra' conto
ai fini della determinazione del voto relativo alla prova orale. 
      
    Per essere ammessi a sostenere la prova orale i candidati  devono
aver superato entrambe le prove scritte. 
    Le prove scritte si intendono superate con un punteggio minimo di
70/100  ciascuna  salva  l'eventuale  esclusione   conseguente   alla
possibilita' di controllo successivo sulle istanze ai sensi di quanto
disposto nel precedente art. 3. 
    La prova orale si intende superata con  un  punteggio  minimo  di
70/100. 
    Il punteggio complessivo dei candidati e' determinato dalla somma
dei voti riportati nelle due prove scritte e nella prova orale. 
      
    La graduatoria  sara'  affissa  all'Albo  Ufficiale  dell'Ateneo,
presso il Rettorato dell'Universita',  via  Duomo,  6  -  Vercelli  e
pubblicata sul sito web dell'Ateneo (www.unipmn. it - in Home\Notizie
e  Avvisi  -  e   in   Home\Informazioni   su\Concorsi\Concorsi   per
Tecnici-Amministrativi\Schede  Integrative  relativamente  al  Codice
concorso riportato nella prima pagina del bando). 
      
    Durante le prove i candidati non possono portare con se' carta da
scrivere, appunti, manoscritti,  libri,  pubblicazioni  di  qualunque
specie, telefoni, cellulari e apparecchiature elettroniche  di  alcun
genere, ne' consultare testi di legge. 
    Alle prove scritte sono ammessi dizionari. In ogni caso  il  loro
utilizzo  e'  subordinato  alle  disposizioni  che   la   Commissione
giudicatrice stabilira' all'inizio delle prove. 
    Le prove d'esame si svolgeranno secondo il seguente calendario: 
    La prima prova scritta,  a  contenuto  teorico,  avra'  luogo  il
giorno 02.07.2013, con inizio alle ore 14.00 presso le Aule A1  e  A2
(piano terra) del Palazzo "Ex-Ospedaletto" del Dipartimento di  Studi
Umanistici - Viale Garibaldi, n. 98 - Vercelli 
    La seconda  prova  scritta,  a  contenuto  applicativo-operativo,
avra' luogo il giorno 03.07.2013, con inizio alle ore 10.00 presso le
Aule  A1  e  A2  (piano  terra)  del   Palazzo   Ex-Ospedaletto   del
Dipartimento di Studi Umanistici - Viale Garibaldi, n. 98 - Vercelli 
    La prova orale, avra' luogo il giorno 15.07.2013, con inizio alle
ore 10.00 presso la Sala Consiglio  (primo  piano)  del  Palazzo  del
Rettorato dell'Ateneo - Via Duomo, n. 6 - Vercelli. 
    Il presente diario ha valore di convocazione formale. 
    Tale pubblicita' costituira', nei  confronti  degli  interessati,
notifica ad ogni effetto di legge. 
    Ai candidati non verra', pertanto, data  ulteriore  comunicazione
scritta personale delle date di svolgimento delle prove ne' di  altre
informazioni inerenti il concorso in oggetto,  che  verranno  fornite
con le modalita' sotto indicate. 
      
    La mancata presentazione del candidato anche ad  una  sola  delle
prove d'esame sara' considerata come rinuncia alla  selezione,  quale
ne sia la causa. 
      
    Qualora vengano modificati il giorno, l'orario e il luogo in  cui
si svolgeranno le prove scritte e  le  prove  orali  ne  verra'  data
comunicazione ai candidati, rispettivamente in data 24 giugno 2013  e
in data 5 luglio 2013  -  ore  13.00,  mediante  affissione  all'Albo
Ufficiale dell'Ateneo,  presso  il  Rettorato  dell'Universita',  via
Duomo, 6 - Vercelli e mediante pubblicazione sul sito web dell'Ateneo
(www.unipmn. it - in Home\Notizie e Avvisi - e  in  Home\Informazioni
su\Concorsi\Concorsi  per  Tecnici-Amministrativi\Schede  Integrative
relativamente al Codice concorso riportato  nella  prima  pagina  del
bando). 
      
    Successivamente  all'espletamento  della  prova   orale,   verra'
pubblicato  all'Albo  Ufficiale  dell'Ateneo,  presso  il   Rettorato
dell'Universita' e sul sito web  dell'Ateneo  (www.unipmn.  it  -  in
Home\Notizie e Avvisi - e in  Home\Informazioni  su\Concorsi\Concorsi
per Tecnici-Amministrativi\Schede Integrative relativamente al Codice
concorso riportato nella prima pagina del bando), un avviso  con  cui
saranno resi noti: 
      1)  l'elenco  dei  candidati  ammessi  alla  prova  orale,  con
indicazione del punteggio riportato nelle prove scritte; 
      2) l'elenco dei candidati  che  non  hanno  superato  le  prove
scritte; 
      3) ogni altra eventuale comunicazione concernente  la  presente
procedura concorsuale. 
    Le comunicazioni e gli avvisi di cui al presente bando pubblicati
all'Albo Ufficiale dell'Ateneo, presso il Rettorato dell'Universita',
via Duomo, 6 - Vercelli reso noto  anche  sul  sito  web  dell'Ateneo
(www.unipmn. it - in Home\Notizie e Avvisi - e  in  Home\Informazioni
su\Concorsi\Concorsi  per  Tecnici-Amministrativi\Schede  Integrative
relativamente al Codice concorso riportato  nella  prima  pagina  del
bando) hanno valore di convocazione formale e, pertanto, i  candidati
sono tenuti a presentarsi,  senza  alcuna  altra  comunicazione,  nel
giorno e nell'ora fissati per lo svolgimento delle suddette prove. 
    La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico. 
    Al  termine  di  ogni  seduta  dedicata  alla  prova  orale,   la
Commissione esaminatrice  affigge,  all'Albo  Ufficiale  dell'Ateneo,
presso il Rettorato dell'Universita',  via  Duomo,  6  -  Vercelli  e
presso la sede degli esami, l'elenco  dei  candidati  esaminati,  con
l'indicazione del punteggio riportato da ciascuno. Il medesimo elenco
e' reso disponibile al seguente indirizzo telematico: (www.unipmn. it
-   in   Home\Notizie   e   Avvisi   -   e    in    Home\Informazioni
su\Concorsi\Concorsi  per  Tecnici-Amministrativi\Schede  Integrative
relativamente al Codice concorso riportato  nella  prima  pagina  del
bando). 
      
    Per essere ammessi a sostenere  le  prove  d'esame,  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento: carta  d'identita',  passaporto,  patente  di  guida,
patente nautica, libretto di pensione, patentino di abilitazione alla
conduzione  di   impianti   termici,   porto   d'armi,   tessere   di
riconoscimento, purche' munite di fotografia, e di timbro o di  altra
segnatura equivalente, rilasciate da un'Amministrazione dello Stato. 
    I predetti documenti non devono essere scaduti  per  decorso  del
termine di validita' previsto per ciascuno di essi. 
    Qualora  l'interessato  sia  in  possesso  di  un  documento   di
identita' o di un documento non in corso di validita', gli stati,  le
qualita' personali  e  i  fatti  in  esso  contenuti  possono  essere
comprovati mediante esibizione dello  stesso,  purche'  l'interessato
dichiari, in calce alla fotocopia del documento, che i dati contenuti
nel documento non hanno subito variazioni dalla data del rilascio. 
                               Art. 7 
 
 
                        Titoli di preferenza 
 
 
    Le  categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici  concorsi  hanno
preferenza a parita' di merito e a parita' di  titoli  sono  appresso
elencate. A parita' di merito, i titoli di preferenza sono: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10) i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e o privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che  ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20) militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli di preferenza  la  precedenza  e'
determinata: 
      a) dal numero di figli a carico,  indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      b) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      c) dalla minore eta'. 
      
    Si precisa, a tal fine, che ai sensi dell'art. 49 del  D.P.R.  n.
445/2000 i certificati medici non possono essere sostituiti da  altro
documento. 
                               Art. 8 
 
 
Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria di merito 
 
 
    Esaurite le procedure selettive, fermo restando  quanto  previsto
dall'art.  1  del  presente  bando,  la  Commissione   procede   alla
formulazione    della    graduatoria    di     merito,     unitamente
all'individuazione del vincitore della  selezione,  secondo  l'ordine
decrescente del punteggio complessivo, con l'osservanza, a parita' di
merito, dei titoli dei preferenza previsti dall'art. 7  del  presente
bando. 
    La  graduatoria  di  merito,  unitamente  all'individuazione  del
vincitore  della  selezione,  e'  approvata  con  provvedimento   del
Direttore Generale,  e'  immediatamente  efficace,  sotto  condizione
risolutiva  dell'accertamento  del   possesso   dei   requisiti   per
l'ammissione  all'impiego,  ed  e'  pubblicata   all'Albo   Ufficiale
dell'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale e  sul  sito  web
dell'Ateneo  (www.unipmn.it -  in  Home\Notizie  e  Avvisi -  e  in
Home\Informazioni              su\Concorsi\Concorsi               per
Tecnici-Amministrativi\Schede  Integrative  relativamente  al  Codice
concorso riportato  nella  prima  pagina  del  bando).  Dell'avvenuta
pubblicazione  e'  dato  avviso  nella   Gazzetta   Ufficiale   della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed Esami». 
    La graduatoria stessa rimane efficace  per  il  periodo  previsto
dalla normativa vigente. 
                               Art. 9 
 
 
      Costituzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato 
 
 
    Il candidato risultato vincitore sara' invitato a  stipulare,  ai
sensi  del  contratto  nazionale  di  lavoro  per  il  personale  con
qualifica  dirigenziale,   un   contratto   individuale   finalizzato
all'instaurazione di un rapporto di  lavoro  a  tempo  indeterminato,
presso l'Universita'  degli  Studi  del  Piemonte  Orientale  «Amedeo
Avogadro». 
      
    Al vincitore sara' corrisposto il trattamento economico spettante
a norma delle vigenti disposizioni normative e contrattuali. 
    Il contratto individuale specifica che il rapporto di  lavoro  e'
disciplinato dai contratti collettivi vigenti nel tempo anche per  le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso e  per  ogni  altro
istituto giuridico ed economico ivi previsto. 
    In ogni modo,  e'  condizione  risolutiva  del  contratto,  senza
obbligo di preavviso, l'annullamento della procedura di  reclutamento
che ne costituisce il presupposto. 
    All'atto dell'assunzione e comunque entro 30 giorni dalla stipula
del  contratto  il  vincitore  dovra'  produrre   la   documentazione
richiesta dall'Amministrazione, di cui  al  successivo  art.  10  del
presente bando. 
    Il vincitore che senza giustificato motivo  non  assuma  servizio
entro il termine stabilito,  decade  dal  diritto  alla  stipula  del
contratto  individuale  di  lavoro.  Qualora  il   vincitore   assuma
servizio,  per  giustificato  motivo,   con   ritardo   sul   termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa di
servizio. 
    Il periodo di prova e' pari a sei mesi come previsto dal  vigente
C.C.N.L. dei Dirigenti delle Universita'.  Possono  essere  esonerati
dal periodo di prova i dirigenti che lo abbiano gia'  superato  nella
medesima qualifica presso altre Pubbliche Amministrazioni. 
    Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro  sia
stato risolto da una delle parti, il vincitore si intende  confermato
in servizio. 
    I vincitori dei concorsi devono permanere  nella  sede  di  prima
destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni. 
                               Art. 10 
 
 
Presentazione dei documenti  per  la  costituzione  del  rapporto  di
                               lavoro 
 
 
    Il concorrente dichiarato vincitore,  ai  fini  dell'accertamento
dei requisiti prescritti, tenuto  conto  delle  dichiarazioni  aventi
validita' illimitata gia' risultanti nella domanda di  partecipazione
alla  procedura,  dovra'  produrre  entro  il  termine  previsto  dal
precedente art. 9 del presente  bando  la  documentazione  prescritta
dalle norme vigenti. 
    L'idoneita'  fisica   all'impiego,   requisito   essenziale   per
l'assunzione in servizio,  sara'  eventualmente  accertata,  mediante
visita medica ai sensi del  d.lgs.  n.  81  del  9.04.2008  e  s.m.i.
effettuata dal medico competente di questo Ateneo. 
    Agli atti e documenti redatti in  lingua  straniera  deve  essere
obbligatoriamente  allegata  una  traduzione  in   lingua   italiana,
certificata conforme al testo  straniero,  redatta  dalla  competente
rappresentanza  diplomatica  o  consolare  ovvero  da  un  traduttore
ufficiale oppure certificata conforme  al  testo  straniero  mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto  di  notorieta',  resa  ai  sensi
dell'art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445. 
    L'Amministrazione provvedera', inoltre, ad acquisire d'ufficio il
Certificato generale del Casellario Giudiziale. 
                               Art. 11 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Il trattamento dei dati  personali  e'  disciplinato  dal  d.lgs.
30.06.2003, 196, titolato «Codice in materia di protezione  dei  dati
personali». 
      
    Ai sensi dell'art. 13  del  suddetto  Decreto  i  dati  personali
forniti dai candidati saranno  raccolti  presso  l'Universita'  degli
Studi del Piemonte Orientale - Divisione Risorse, per le finalita' di
gestione del concorso  e  saranno  trattati  presso  una  banca  dati
automatizzata anche successivamente all'instaurazione del rapporto di
lavoro, per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto stesso. 
    Il conferimento di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti di partecipazione,  pena  l'esclusione  dal
concorso. 
    Le  medesime  informazioni  potranno   essere   comunicate   alle
Amministrazioni Pubbliche interessate. 
    Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui  all'art.  7  del
citato d.lgs. n. 196/2003, in particolare, il diritto di accedere  ai
propri dati personali, di chiederne  la  rettifica,  l'aggiornamento,
l'integrazione, la cancellazione, se incompleti, erronei  o  raccolti
in violazione della legge, la trasformazione  in  forma  anonima  dei
dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui  non  e'
necessaria la conservazione in relazione agli scopi  per  i  quali  i
dati sono stati  raccolti  o  successivamente  trattati,  nonche'  di
opporsi al loro  trattamento  per  motivi  legittimi,  rivolgendo  le
richieste all'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale. 
    Tali diritti potranno  essere  fatti  valere  nei  confronti  del
Rettore dell'Universita' degli Studi del Piemonte  Orientale  «Amedeo
Avogadro», titolare del trattamento. 
    Il responsabile del trattamento e' il Dirigente  della  Divisione
Risorse dell'Universita' degli Studi del Piemonte  Orientale  «Amedeo
Avogadro». 
                               Art. 12 
 
 
 Riserva e rinvio circa le modalita' di espletamento della selezione 
 
 
    Trattandosi di concorso a un solo posto  non  verranno  prese  in
considerazione le riserve di posti di cui al comma 3 dell'art. 5  del
D.P.R. 9.05.1994 n. 487, ai sensi del comma 1 dello stesso art. 5 del
D.P.R. 487/1994. 
    Per  tutto  quanto  non  previsto  dal  presente  bando   si   fa
riferimento   alle   disposizioni   generali   vigenti   in   materia
concorsuale,  di  dirigenza  pubblica,  di   pubblico   impiego,   di
contrattazione  collettiva  nazionale  e  alla  regolamentazione   di
Ateneo. 
    Il Responsabile del Procedimento e' il Dirigente della  Divisione
Risorse dell'Universita' degli Studi del Piemonte  Orientale  «Amedeo
Avogadro», Dott. Paolo Pasquini. 
                               Art. 13 
 
 
                            Pubblicazione 
 
 
    Il presente decreto sara' inoltrato  al  Ministero  di  Grazia  e
Giustizia  -  Ufficio  Pubblicazioni  Leggi  e  Decreti  -   per   la
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
Serie Speciale «Concorsi ed Esami». 
      
    Dello stesso verra'  data  divulgazione  mediante  affissione  di
copia dello stesso all'Albo ufficiale dell'Ateneo, presso il  Palazzo
del  Rettorato  dell'Universita',  via  Duomo,   6   -   Vercelli   e
pubblicazione  i  sul  sito  Web  dell'Ateneo  (www.unipmn.it -  in
Home\Notizie e Avvisi - e in  Home\Informazioni  su\Concorsi\Concorsi
per Tecnici-Amministrativi\Schede Integrative relativamente al Codice
concorso riportato nella prima pagina del bando). 
                               Art. 14 
 
 
                            Norme finali 
 
 
    L'Amministrazione procedera' nei  confronti  del  vincitore  alla
verifica  delle  dichiarazioni  rese  e   dei   documenti   prodotti.
L'amministrazione potra', altresi',  procedere  alla  verifica  delle
dichiarazioni rese e della documentazione  prodotta  da  parte  degli
altri candidati. 
      
    Le dichiarazioni mendaci e  non  veritiere  e  la  produzione  di
documenti  falsi  comporteranno  la  decadenza  dalla  nomina  o   la
risoluzione di diritto del contratto di lavoro, salva ogni  ulteriore
azione penale. 
      
    Ai sensi dell'art. 76  del  D.P.R.  445/2000,  chiunque  rilascia
dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti
dal suddetto Decreto, e' punito ai sensi del codice  penale  e  delle
leggi  speciali  in  materia;  inoltre,  l'esibizione  di   un   atto
contenente dati non piu' rispondenti a verita'  equivale  ad  uso  di
atto falso. 
      Vercelli, 7 maggio 2013 
 
                                         Il direttore generale: Donna